Zona Franca Urbana Pescara: CNA Regione dica se vuole finanziarla

18 Gennaio 2013   11:52  

La Regione dica con chiarezza in che modo intende finanziare la Zona Franca Urbana di Pescara, perche' dopo il via libera dato dal Parlamento grazie alla mobilitazione di tutte le categorie, ora il mancato finanziamento apparirebbe uno schiaffo a tutto il sistema produttivo della citta'.
Lo afferma il direttore provinciale della Cna pescarese, Carmine Salce, che si dice "preoccupato dal balletto di dichiarazioni, attribuite ad autorevoli esponenti della stessa maggioranza di governo regionale, secondo cui la Giunta Chiodi non sarebbe disponibile a mettere risorse di derivazione comunitaria a disposizione della Zfu".
"Nei giorni scorsi - ricorda - una folta platea di associazioni d'impresa e forze sociali pescaresi ha scritto una lettera all'amministrazione comunale cittadina per chiedere di concretizzare, dopo una lunga e sofferta azione che le ha viste coinvolte, insieme al Comune e alla Camera di Commercio, l'operazione Zfu.
Un obiettivo diventato realizzabile dopo le modifiche apportate in Parlamento al 'Decreto Sviluppo'".
Secondo Salce - che chiede un impegno preciso, in favore della Zona Franca Urbana della citta', anche ai candidati di tutti gli schieramenti politici alle prossime elezioni politiche - "appare oltretutto discutibile il fatto che lo stesso schieramento che governa Comune, Provincia e Regione, non sia in grado di rappresentare un 'valore aggiunto' per centrare un obiettivo tanto importante per la citta'".
"E quanto ai fondi comunitari - conclude - una nota riepilogativa diffusa lo scorso 9 gennaio dal ministero della Coesione territoriale, ci ricorda come, al 31 dicembre scorso, l'Abruzzo abbia speso una somma di poco superiore al 40% della dotazione disponibile, mentre al 31 ottobre aveva impegnato un importo inferiore al 60%.
Percentuali inequivocabili, che dimostrano come, volendo, esistano ampie dotazioni di fondi comunitari da usare per la Zfu".


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