22 Febbraio 2011 08:13
Alessandro Zoppetti ancora non ci crede, la sconfitta col Noceto brucia più di tutte, un suicidio sportivo vero e proprio maturato non si sa ancora bene come:
"E’ stata una batosta, da 0-2 a 3-2 non so neanche io come ci si è arrivati. Sicuramente dopo il rigore trasformato, il Crociati Noceto ha ripreso vita, ha fatto 15’ di assedio, noi eravamo in dieci, ma la sostanza non cambia: L’Aquila e Noceto sono state due sconfitte pesanti, 4 punti persi.
La sconfitta fa sempre male, ma ciò che mi preoccuopa è il fatto di non raccogliere ciò che seminiamo in 80’ di partita, bastano 10’ strani per essere puniti. Siamo migliorati dal punto di vista caratteriale, giochiamo bene, ma commettiamo ingenuità e disattenzioni che non ci possiamo più permettere. Per fortuna basta poco per agguantare le squadre avanti a noi, ma bisogna sbloccarsi, altrimenti si mette male. Ora abbiamo San Marino e Chieti al Fadini, due gare difficilissime, ma voglio almeno quattro punti. A noi servono, con chi li dobbiamo prendere poco importa, bisogna lottare con il coltello tra i denti fino alla fine. Peccato che lottiamo sempre contro le emergenze".
