Letta: non abbiamo abbandonato L'Aquila, Cialente ritiri dimissioni

Nessun ente locale invitato, neanche Cialente

08 Ottobre 2010   13:20  

AGGIORNAMENTI - Conferenza stampa a Roma con il sottosegretario Gianni Letta e il commissiario Gianni Chiodi  sulla ricostruzione aquilana: ecco cosa hanno detto.

CHIODI: ECCO I FONDI DISPONIBILI

714 milioni di euro per i contributi diretti depositati sul conto corrente del Commissario delegato per la ricostruzione, oltre 1 miliardo e mezzo di euro disponibili tramite la cassa depositi e prestiti destinati alla riparazione delle prime case. Sono queste le cifre gia' stanziate e spendibili per la ricostruzione presentate oggi dal Commissario delegato e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nel corso della conferenza stampa che si e' svolta a Palazzo Chigi. Ad oggi sono 12 mila i cantieri aperti per il ripristino e il recupero delle abitazioni danneggiate dal sisma del 6 aprile 2009. "I veri artefici della ricostruzione - ha dichiarato Chiodi - sono i sindaci dei Comuni del cratere, che dovranno procedere a stilare i piani di recupero dei centri storici, in collaborazione con la Struttura Tecnica di Missione". "Sono stati ultimati ottanta interventi dal Provveditorato delle Opere Pubbliche Sardegna, Lazio e Abruzzo per la riparazione di edifici strategici e delle scuole, con Bertolaso e' stata vinta una sfida impossibile: ridare una scuola agli studenti aquilani con la realizzazione di MUSP - Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio" ha continuato il Commissario Chiodi. Ad oggi per il ripristino di edifici pubblici sono stati gia' appaltati 9 interventi, altri 18 saranno appaltati entro dicembre, per un totale di 200 milioni di euro, tra i quali la "cittadella giudiziaria" da 30 milioni di euro e le scuole dentro e fuori il cratere per un totale di 60 milioni di euro. Alla conferenza stampa che si e' conclusa da poco a Palazzo Chigi hanno partecipato il sottosegretario di Stato, Gianni Letta, il capo dipartimento della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, il suo vice Franco Gabrielli e il vice Commissario delegato per la ricostruzione, Antonio Cicchetti, che s'insediera' all'Aquila lunedi'.

INDENNIZZI ALLE IMPRESE

Finoo ad oggi le aziende hanno ricevuto risarcimenti per 30 milioni di euro per i danni causati dal sisma. Nello specifico hanno ricevuto il risarcimento il 40% delle attivita' produttive con sede legale all'Aquila ed il 95% residenti fuori cratere. A questo stanziamento si aggiunge un ulteriore finanziamento di 35 milioni di euro derivante dalla rimodulazione dei fondi Por.Fesr fatto dalla Regione Abruzzo. Il Commissario Chiodi ha dato indicazioni sulla zona franca urbana dell'Aquila, per la cui istituzione il Governo ha stanziato 90 milioni di euro. Infine il Commissario Chiodi, in chiusura, ha precisato che l'ultima ordinanza di settembre ha sbloccato i fondi per saldare tutti gli arretrati relativi alla fase di Emergenza per il pagamento degli alberghi, contributo di autonoma sistemazione e messa in sicurezza di edifici pericolanti, per un importo totale pari ad 80 milioni di euro. "I numeri valgono piu' delle parole - ha chiuso la conferenza stampa il sottosegretario di Stato Gianni Letta - i dati esposti da Chiodi dicono che la ricostruzione e' cominciata".

CONSORZI, VIA LIBERA SENZA GARA D'APPALTO

Durante la conferenza stampa di oggi a Palazzo Chigi, il Commissario delegato per la ricostruzione Gianni Chiodi, ha ricevuto dal sottosegretario di Stato, Gianni Letta copia della normativa che fornisce l'interpretazione autentica sulla costituzione dei Consorzi obbligatori tra i privati. "Grazie all'impegno del dott. Letta - ha sottolineato Chiodi - con provvedimento normativo, le somme che vengono erogate ai beneficiari sono da considerarsi indennizzi e non contributi come era stato inteso fin ora. In questo modo i privati, promotori dei Consorzi, non saranno tenuti, come prevede la legge ad avviare una procedura di evidenza pubblica per gli appalti, che poteva interessare anche l'intero ambito europeo, ma potranno affidare direttamente gli incarichi alle imprese".

GIANNI LETTA: CIALENTE RITIRI LE DIMISSIONI

Il Governo ha chiesto al sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, di ritirare le dimissioni da sub-commissario per la ricostruzione.

"Lo abbiamo già fatto ieri all'Aquila, io e Bertolaso, e adesso lo chiamerò al telefono per ribadirgli che a nostro avviso deve restare al suo posto", ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, aggiungendo che il sindaco riceverà oggi una lettera dello stesso premier Silvio Berlusconi.
"La nomina di un altro sub-commissario, Antonio Cicchetti - ha detto Letta - ha creato qualche polemica. Ma la decisione non era un capriccio del governo. C'é stata una richiesta del commissario Chiodi, perché gli adempimenti sono tanti, il peso del lavoro da fare si moltiplica, e quindi abbiamo pensato di dare un supporto al commissario Chiodi e al sub-commissario Cialente.
L'abbiamo scelto in un manager di grande esperienza, un aquilano doc che ha accettato per amore della sua terra: mi dispiace perciò che ci sia stata un po' di polemica, ingiusta nei confronti di una persona che merita stima e apprezzamento".
Una polemica dovuta al fatto, secondo Letta, che "da qualcuno é stato male interpretato il significato della nomina.
L'ho personalmente chiarito con il sindaco Cialente, al quale già ieri abbiamo chiesto di ritirare le dimissioni. Richiesta che ora gli rinnoverò con una telefonata.

Noi - ha aggiunto il sottosegretario - non siamo interessati alle polemiche, le polemiche non ci fermano, vogliamo continuare a lavorare in armonia e con la collaborazione di tutti, compreso il sindaco Cialente".

CHIODI: ''LA RICOSTRUZIONE NON SOLO E' INIZIATA, MA DECOLLERA' NEI PROSSIMI MESI''

Il governatore dell'Abruzzo Gianni Chiodi, Commissario delegato per la ricostruzione post sisma, snocciola una serie di numeri e dati e ai giornalisti, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dice: "Come vedete la ricostruzione non solo è iniziata, ma accelererà nei prossimi mesi. La vicinanza del Governo è continua e ci sono tutte le premesse per fare non i miracoli, che non sono alla nostra portata, ma un lavoro ottimo, eccellente".
Chiodi - presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il neo sub commissario per la ricostruzione Antonio Cicchetti - il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il suo vice Franco Gabrielli - comincia dalle persone assistite.
"Non è vero che all'Aquila esistono 50mila persone che sono assistite e senza tetto. E' vero invece che ci sono 3.179 persone che sono in hotel e nelle caserme dell'Aquila ma di queste la maggior parte sono titolari di case classificate B o C, che sono dunque in riparazione, mentre solo 600 sono proprietari di abitazioni E, quindi totalmente inagibili.
Tutti gli altri sono titolari di un contributo di autonoma sistemazione e quindi impropriamente vengono considerati come se fossero senza tetto".
Per quanto riguarda, poi, la ricostruzione degli edifici privati, Chiodi ha spiegato che "i cantieri aperti sono 12.000" e che sono "disponibili 714 milioni di euro liquidi nelle casse del commissario per contributi diretti ai beneficiari, ai quali si deve aggiungere un altro miliardo e mezzo disponibile nel sistema bancario".
Con riferimento invece alla ricostruzione di edifici di proprietà pubblica, Chiodi - dopo aver ricordato che "per i centri storici la legge attribuisce le competenze ai sindaci dei comuni, che devono fare i piani di ricostruzione, prima di tutto" - ha detto che "sono stati ultimati 80 cantieri relativi a immobili strategici e alle scuole.
Ad oggi sono stati appaltati 9 interventi su edifici pubblici, mentre 18 sono da appaltare entro il 31 dicembre tra cui la cittadella giudiziaria, che da sola 'vale' 30 milioni. E' stato ultimato il piano per le scuole del cratere con 30 milioni, mentre altri 30 sono disponibili per quelle fuori cratere non in regola con le norme antisismiche". "Pagati ad oggi, inoltre - ha continuato il presidente della Regione - 30 milioni di euro per i danni subiti dalle imprese (il 40% delle richieste delle imprese aquilane), per le quali sono disponibili altri 35 milioni".
Riguardo alla zona franca urbana, "i soldi a disposizione sono saliti a 90 milioni, già deliberati dal Cipe, anche se il relativo decreto non è stato ancora firmato". Altro capitolo riguarda il pagamento ai comuni per le attività sostenute durante l'emergenza: "é stato pagato il 60% di quanto da loro rendicontato entro il 31 maggio", ha detto Chiodi.
"Ma c'é una grande novità - ha aggiunto - perché sono stati sbloccati i soldi dell'emergenza: 80 milioni di euro (che si aggiungono a 60 già disponibili) con i quali si potranno pagare tutte le spese sostenute per gli alberghi e l'autonoma sistemazione".

ANCORA LETTA: ''NON ABBIAMO ABBANDONATO L'AQUILA, LE POLEMICHE SONO PRETESTUOSE''

Il sottosegretario, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, spiega che "non è mai stato vero che il Governo si è dimenticato dell'Aquila o abbia trascurato il dovere prioritario di assistere la popolazione abruzzese colpita dal sisma con lo stesso impegno dei mesi dell'emergenza.
Oggi siamo nella seconda fase, che come sempre avviene è affidata al Commissario di governo, ma non è che noi abbiamo scaricato il peso e la responsabiltà della ricostruzione sul presidente della Regione e sul sindaco. Non è così.
Non a caso si chiama 'commissario di governo': significa che opera con il governo e per il governo, che non lo ha abbandonato, perché è sempre pronto nella sua collegialità ad assisterlo e a risolvere i problemi". Letta ha quindi chiesto al Commissario Chiodi e al neo sub-commissario Cicchetti che si insedierà lunedì "di andare avanti con impegno, senza dar retta a chi vorrebbe fermare l'opera o condizionarla. Stamani abbiamo fatto in una riunione il punto della situazione e i numeri dimostrano come le polemiche sono pretestuose e infondate".


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