Beppe Grillo in tour abruzzese, solo Vasto e Pescara, poca gente, ma calorosa

Il firma dai fa flop

24 Dicembre 2012   08:29  

Fa flop in Abruzzo il "firma day" del Movimento 5 Stelle impegnato a raccogliere le firme necessarie per presentare le proprie liste alla prossima tornata elettorale per le votazioni politiche.

Ieri il leader, o garante, del Movimento è arrivato in Abruzzo, solo a Vasto e Pescara, per aiutare i volontari e sostenitori del partito nella raccolta firme, doveva essere un apporto importante, ma non c'era molta gente, in 500 a Vasto, poco piu a Pescara.

Nonostante questo, però, Grillo non si è fatto pregare per "monologare" (scusate il neologismo ndr.) con i suoi.

Un discorso per infervorare e motivare la piazza, i suoi.

«Vengo a portarvi un messaggio. - ha detto Grillo - Non sono venuto a chiedervi i voti. Vi chiedo solo un atto di democrazia. Siamo gli unici che stiamo raccogliendo le firme».

Poi parla di Silvio Berlusconi: «E' un anziano che non si rassegna. Il confano di una Volkswagen con un topo morto in testa. In tre anni siamo riusciti a creare un movimento senza avere finanziamenti. Ora siamo la seconda forza politica del paese.»

Poi la stoccata al Premier dimissionario Mario Monti:

«Da quando si è dimesso va tutto benissimo e lo spread è ringiovanito. Forse vuoi vedere che questa gente che governa non serve a niente!»

Infine sui parlamentari in carica e i costi della politica:

«Destra, sinistra e centro hanno le stesse idee. Mandiamoli a casa subito tutti. E prima di mandarli via facciamo una piccola verifica fiscale per ogni parlamentare. Verifichiamo il patrimonio di ognuno, prima di entrare in politica e quello che hanno quando sono usciti dalla politica. Dobbiamo far rinascere lo Stato. Tagliamo i finanziamenti ai partiti. Apriamo una banca di Stato e con i soldi facciamo micro credito. Quando i rappresentanti di Movimento 5 stelle saranno in Parlamento tornerò a fare il comico. Abbiamo bisogno di cambiare il paese.»


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