Clamoroso passo falso rossoblù al "Fattori" contro il fanalino di coda. L'Aquila-Pro Piacenza 0-1

13 Dicembre 2014   16:20  

Clamoroso al "Fattori": parafrasando una famosa esclamazione che ben si presta all'accaduto, ha davvero dell'inatteso il ko dell'Aquila, battuta 0-1 in casa dalla Pro Piacenza grazie ad una rete di Luca Matteassi a poco più di dieci minuti dalla fine.

Un tonfo figlio di una gara male interpretata dai rossoblù, che hanno forse commesso l'errore di prendere sottogamba gli ospiti, ultimi in classifica (anche in virtù di ben 8 punti di penalizzazione) e prima di oggi a secco di successi da otto turni, benché per quanto mostrato al "Fattori" apparsi non meritevoli della loro posizione di classifica.

Troppo compassati, infatti, i ritmi della compagine rossoblù per tutta la gara, almeno fino al gol ospite: troppo controllo nel primo tempo e troppi tatticismi nella ripresa, a fronte di una manovra ospite improntata ad un ordinato difensivismo con ripartenze. Nelle poche occasioni confezionate, inoltre, L'Aquila ha peccato di imprecisione o si è scontrata nei buonissimi interventi dell'estremo difensore ospite.

Contrariamente alle impressioni della vigilia, Nunzio Zavettieri ridisegna L'Aquila con il consueto 3-4-3, con Mancini nella inedita posizione di "falso nueve" affiancato da Pacilli e Sandomenico. Tra le altre novità, l'impiego di Triarico sulla fascia destra e di De Francesco al posto di Del Pinto in mediana. Nel 4-3-1-2 della Pro Piacenza, invece, spicca la presenza tra i pali di Alfonso, con importanti trascorsi in B, e di Matteassi a centrocampo, un altro elemento con esperienze in A e B nel proprio curriculum.

Molto possesso palla nei primi 20 minuti di gioco, in cui il solo tentativo di conclusione a rete consiste in un colpo di testa di Pomante che non crea alcun problema ad Alfonso. Sul fronte degli ospiti, qualche apprensione la crea Porcino al 17' con un tentativo di sfondamento al limite dell'area, su cui però la retroguardia rossoblù è attenta e sbroglia.

A sbloccare il risultato e l'inerzia della contesa prova Sandomenico al 26', ma il suo tentativo di conclusione appena dentro l'area termina a lato non di molto. La manovra offensiva aquilana, in ogni caso, appare in parte condizionata dal gioco di Mancini, che tende spesso ad agire più da trequartista che da punta.

Proprio Mancini, al 39', dà avvio all'azione che porta Corapi a tentare una conclusione al volo dal limite dell'area da angolatura molto invitante, tuttavia il metodista calabrese prende male la sfera e la sparacchia abbondantemente fuori.

La migliore occasione del primo tempo giunge al 44', quando Corapi si fa murare un primo tentativo dal limite e poi vede il secondo vanificato da un grande intervento di Alfonso.

Dopo due minuti di recupero in cui non accade nulla di particolare, arriva il duplice fischio di fine primo tempo. La ripresa si apre con una conclusione dalla distanza poco più che velleitaria del rossoblù Mancini, neutralizzata senza problemi da Alfonso.

L'approccio alla ripresa dell'Aquila pare comunque ben differente dal ritmo della prima frazione, ed al 48' è ancora Alfonso ad essere decisivo su un colpo di testa ravvicinato di Pomante in seguito ad un tiro svirgolato da Pacilli.

Nemmeno la Pro Piacenza sta però a guardare, ed al 50' gli ospiti vanno a loro volta vicini al gol con una bellissima girata di Matteassi, vanificata da un gran colpo di reni di Zandrini, praticamente al primo intervento serio della gara.

Zavettieri decide di dare un assetto più offensivo e pragmatico ai suoi, mandando in campo Perna al posto di Mancini e Del Pinto in luogo di De Francesco. L'ingresso di Perna sembra effettivamente conferire maggior peso al tridente offensivo: proprio la punta partenopea, infatti, difende un pallone a ridosso dell'area piacentina e permette a Corapi di servire Triarico che, da ottima posizione, spara però alto sulla traversa.

La pressione dei rossoblù nella metà campo avversaria inizia a farsi sempre più costante, ed al 63' Pacilli approfitta di un ingenuo quanto marchiano errore di Mella per calciare a rete da buonissima angolazione, ma l'ex Trapani non inquadra lo specchio della porta.

La Pro Piacenza, pur pensando prima di tutto a difendersi, non disdegna però di tentare a sua volta sortite in avanti: al 70', a seguito di un corner, si viene a creare un'insidiosa mischia in area quilana, poi sbrogliata da Perna in rovesciata.

Zavettieri tenta il tutto per tutto, mandando in campo anche Bernasconi al posto di triarico per conferire una ancor maggiore propensione offensiva ai suoi. Tuttavia, inaspettatamente, è la Pro Piacenza a sbloccare la contesa al 79': Giardini con un delizioso filtrante serve in area l'accorrente Caboni, complice una dormita collettiva della retroguardia rossoblù, Caboni a sua volta riesce a saltare Zandrini ed a mettere in mezzo quasi da fondo campo, a centro area irrompe Matteassi che anticipa tutti ed a porta vuota insacca l'inatteso 0-1 per gli ospiti.

Accusato il colpo, i rossoblù intraprendono un vero e proprio assalto all'arma bianca ai danni della porta piacentina, nella speranza di raggiungere almeno il pari, con la Pro Piacenza praticamente tutta schierata in area alla difesa del vantaggio.

Complice l'arcigna difesa degli ospiti, L'Aquila non riesce praticamente mai a tirare in porta e, dopo quattro minuti di recupero, vede certificato il clamoroso ko contro la Pro Piacenza ultimo in classifica. Una sconfitta inattesa e che, pur non compromettendo alcunché né ridimensionando la compagine di Zavettieri, deve inevitabilmente fungere da monito per il futuro.

Il tabellino

L'Aquila-Pro Piacenza 0-1

L'Aquila (3-4-3): Zandrini; Pomante, Maccarrone, Zaffagnini; Triarico (73' Bernasconi), Corapi, De Francesco (55' Del Pinto), Pedrelli; Pacilli, Mancini (55' Perna), Sandomenico. In panchina: Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, Di Lollo. All. Zavettieri

Pro Piacenza (4-3-1-2): Alfonso; Rieti, Silva, Bini, Castellana; Marmiroli (30' Mella), Schiavini, Porcino; Matteassi; Speziale (81' Torri), Caboni. In panchina: Iali, Ignico, Sane, Mazzocchi, Pasaro. All. Franzini

Rete: 79' Matteassi

Arbitro: Mancini di Fermo    Assistenti: Loni di Cagliari e Cantiani di Venosa

Ammoniti: Zaffagnini, Maccarrone, Sandomenico (A); Caponi, Bini, Mella (P)

Lorenzo Ciccarelli


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