Consiglio Abruzzo, D'Alessandro (PD) su abrogazione TRF

25 Novembre 2014   16:19  

“E’ fin troppo evidente che l'azione del Presidente D'Alfonso ha avuto un solo obiettivo: rendere certa la non applicazione della norma discussa.

Di conseguenza, oggi, la maggioranza, presentando una norma abrogativa, che mi vede come primo firmatario insieme con il Vice Presidente Lucrezio Paolini, alla quale ha aderito anche il gruppo Forza Italia, ha risolto definitivamente il problema intervenendo prima della pubblicazione della legge”.

Lo afferma il Consigliere regionale del PD, Camillo D’Alessandro, in merito alla deliberazione consiliare n. 10/4 del 11 novembre 2014, che prevede l’anticipazione del pagamento del Tfr ai Consiglieri regionali.

“Appare strano, dunque, che oggi Forza Italia abbia fatto ostruzionismo in Commissione per evitare – aggiunge D’Alessandro – l'approvazione del rendiconto 2012, predisposto ed approvato quando erano alla guida della Regione, peraltro bocciato dalla Corte dei Conti con pesanti rilievi, a tal punto che l’organo di controllo ha ritenuto di non esprimere un giudizio di parifica.

Insomma – osserva D’Alessandro – mentre la Corte dei Conti impone la “rieducazione dei conti”, contestando tra l’altro proprio il ritardo nell'approvazione dei rendiconti, il gruppo di Forza Italia produce un serrato ostruzionismo: per loro, evidentemente, vale il disordine che vorrebbero rendere permanente. Ribadisco: la musica stonata è finita”.

“E’ singolare, infatti, che ex amministratori regionali,  dopo aver approvato pochi mesi fa il rendiconto in giunta, oggi, passati all'opposizione, lo contestano: mi pare ridicolo, drammatico e forse mai accaduto nella storia della nostra Regione”.


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