Disgusto e rammarico per la polemica di Ranieri e Di Nisio sui pass per vedere il Pescara
E' il commento di Pescara Viva alle notizie di stampa e alle voci che circolano in città sulla vicenda dei 150 pass stampa da riservare all'ammnistrazione comunale per funzioni di "verifica e controllo" come scritto sullo Statuto Comunale, di seguito la nota completa:
Esprimiamo tutto il nostro disgusto e rammarico nel vedere la polemica che due consiglieri comunali, Ranieri e Di Nisio, hanno sollevato per l’abolizione arbitraria dei privilegi politici da parte della Delfino Pescara s.p.a.
Avremmo preferito che i due consiglieri si fossero stracciati le vesti per opporsi alle ordinanze che bloccano la viabilità di un’intera area di Pescara intorno allo stadio e dove persistono centinaia di attività produttive oltre ad un’elevata densità di popolazione.
I due politici , che di professione fanno i commercialisti, si sarebbero dovuti preoccupare dei disagi che i blocchi del traffico causano economicamente alle attività.
Blocchi voluti dal questore in nome della tutela della sicurezza. Invece, hanno preferito cavalcare la protesta dei loro diritti lesi dalla mancata assegnazione di biglietti gratuiti per le partite, una scelta che ci farà riflettere soprattutto alle prossime elezioni ma che al momento ci fa capire quali siano le problematiche che affliggono i due commercialisti.
Evidentemente non hanno clienti in crisi né il coraggio di opporsi fermamente al Questore. La problematica delle ordinanze si ripresenta ogni anno e finora riguardava soltanto le attività con somministrazione di alcoolici.
Da quest’anno riguarda tutte le attività produttive di “portanuova” e chiediamo alla politica di occuparsi di una questione veramente seria come i mancati introiti delle attività per l’impossibilità di essere raggiunti dai clienti e per i disturbi arrecati ai residenti.
Alzassero la voce contro il Questore piuttosto che per continuare ad accampare privilegi.
Pietro D’Agostino
presidente Pescara Viva consorzio attività produttive
