Fiume Nora, istituita riserva protetta sulle rive in località Vallemare

05 Maggio 2016   12:42  

E’ stata istitutita, su proposta dell’assessore ai Parchi e Riserve Donato Di Matteo, l’area protetta lungo le sponde del fiume Nora, nel tratto ricompreso tra il ponte della strada provinciale Villanova –Alanno (in località Vallemare) ed il ponte del fiume Nora (in località Ciarra.

Tale località è stata iscritta al Fondo Ordinario Regionale per le Riserve.

La richiesta era arrivata dal Comune di Cepagatti, su un progetto presentato dall’assessore comunale alla Tutela del territorio Annalisa Palozzo, secondo quanto prevede la Legge Regionale sulle aree protette per l'Appennino Parco d'Europa (L.R. 21 giugno 1996 n.38).

L’area è ritenuta di particolare pregio naturalistico e di bellezza paesaggistica ed ha rilevante importanza sia per l'ecosistema fluviale come bacino di biodiversità sia per la fondamentale funzione di zona filtro, che svolgono le aree ripariali.

La relazione floristico-vegetazionale e faunistica è stata redatta dal professore dell’Univirsetà dell’Aquila Gianfranco Pirone e dal dott. Valerio Giusti, lo studio è molto accurato ed è stato utile per istituire la riserva, inoltre è la prima volta che è stata condotta una ricerca sul fiume Nora, affluente del Pescara. “Promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio, salvaguardare il patrimonio biologico e riscoprire il fiume come luogo di incontro è l’obiettivo di tale iniziativa – spiega l’assessore Donato Di Matteo -.

La valorizzazione di quest’area rientra nel percorso di tutela, protezione e riqualificazione del patrimonio ambientale intrapreso per dare rilevanza al territorio, che nel corso degli anni è stato protagonista per la realizzazione di impianti dannosi alla salute della cittadinanza”.

Soddisfazione dal Comune di Cepagatti, in particolare dall’assessore Paolozzo promotrice dell’iniziativa: “Ringrazio l’assessore Di Matteo per aver inserito quest’area di Cepagatti tra quelle protette della regione Abruzzo.

Un progetto di cui mi sono occupata fin dal mio insediamento, lo scorso novembre è stato approvato ad unanimità dal consiglio comunale di Cepagatti la delibera per l’istituzione dell’area protetta e subito dopo è stata inoltrata la richiesta alla Regione.

Una zona che verrà messa a disposizione della collettività, un ambiente salubre e gratuitamente fruibile, che servirà a migliorare la qualità della vita. Il fiume, inoltre, potrebbe diventare un luogo di relazioni sociali ma anche di attività didattiche e di sensibilizzazione rivolte alle scuole del nostro territorio perché la natura sia maestra di vita per le generazioni future.

Nonostante la presenza di un un’area urbanizzata e agricola sono presenti caratteristiche naturali di rilievo, che vanno valorizzate dal punto di vista ambientale, occupazione e didattico. Le nostre scuole svolgono già attività lungo il fiume. La presenza di un’area protetta ci aiuta a preservare nel futuro la nostra città da insediamenti impattanti e a creare un’economia turistica per il territorio.

Sono previsti lungo il fiume la realizzazione di un percorso pedonale ciclabile e di una ippovia, delle aree dedicate a pic nic e ristoro e dei punti di osservazione della flora e della fauna. Con l’area protetta non si andrà infine a limitare o a mettere vincoli sui terreni dei privati, perché l’area è demaniale”.


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