Fli reclama a sé la proposta del rinvio della Tares: "Filippello se ne è preso i meriti"

"Abbiamo appreso oggi dalla lettura dei quotidiani che l'assessore al
Bilancio Filippello ha deciso di posticipare il pagamento della Tares
dal 16 dicembre al mese di gennaio del prossimo anno. Una decisione
che ci trova ovviamente favorevoli, anche se vorremmo ricordare che noi proprio un mese fa proponemmo, prima dell'alluvione, una proroga della scadenza, votata poi dall’intero Consiglio Comunale, facente parte di uno degli emendamenti da noi presentanti, nell'ambito dell'accordo con la maggioranza per cessare l'ostruzionismo in aula sulla Tares".

Lo hanno detto il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli, il consigliere Renato Ranieri, unitamente all'intero Gruppo Consiliare di Fli, che nel corso di una conferenza stampa lo scorso novembre, avevano proposto di spostare il pagamento della tassa sui rifiuti.

"Abbiamo dovuto prendere atto" – hanno spiegato Pignoli e Ranieri – "che
l'assessore al Bilancio non ha minimamente considerato che la proroga
era stata chiesta dal Gruppo Consiliare di Fli in sede di approvazione del Regolamento Tares, tant'è che la proroga èra stata inserita nell'articolo 29 (al punto 3, alla lettera A) bis attraverso l'emendamento presentato dai sottoscritti. Questo atteggiamento di continua e fraudolenta indifferenza
dell'amministrazione di centro-destra sui meriti di chi cerca di lavorare per la Città, pur sedendo sui banchi dell'opposizione, è tipico di questa Giunta".

"La verità" – proseguono gli esponenti di Fli – "è che l'assessore al Bilancio sa bene che se non avessimo insistito noi come Fli , sicuramente il provvedimento non sarebbe stato messo nemmeno in agenda. E' stato grazie alle nostre insistenze che sono state previste anche le agevolazioni cosiddette 'atipiche', quelle che se coperte finanziariamente con risorse proprie dell'Ente, possono riguardare diverse tipologie da quelle previste dalla Legge".

"Per questo" – ha concluso il capogruppo Pignoli – "anziché sbandierare
ai quattro venti una decisione obbligata, visto quanto accaduto con il maltempo e i danni causati, auspichiamo nuove agevolazioni per quelle
attività commerciali e quelle persone che hanno subito gravi per
l'alluvione".