Giallo allo "Spirito Santo": 66enne muore il giorno dopo il ricovero, incerte cause traumi

Decisamente densa di punti interrogativi la morte, presso l'ospedale "Spirito Santo" di Pescara, di un 66enne di Montesilvano ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia.

L'uomo, infatti, era giunto presso il pronto soccorso domenica mattina dopo essere rimasto ferito per motivi ancora incerti: di seguito, ne è stato disposto il ricovero in Neurochirurgia e, nella sera di lunedì, è deceduto a causa dei gravi traumi riportati.

Fin qui le certezze, mentre tutto il resto è costellato di dubbi, ad iniziare dall'arrivo dell'uomo presso il pronto soccorso, dove a quanto sembra sarebbe giunto accompagnato da una persona che non risultava essere un parente, né sarebbe stato chiarito se si trattasse di qualcuno che comunque lo conosceva o, piuttosto, di qualcuno che lo ha incontrato per caso e soccorso.

Mancano elementi di chiarezza persino in merito alle cause dei traumi riportati: l'ipotesi più accreditata, secondo i carabinieri chiamati ad indagare, sembra essere quella di una rovinosa caduta, ma non se ne escludono altre.

Da quanto si apprende, i militari tendono ad escludere unicamente che l'incidente sia avvenuto tra le mura domestiche, bensì assai più probabilmente si è verificato altrove, essendo l'uomo a quanto pare uscito per alcune commissioni. Sembra inoltre esclusa, al momento, l'ipotesi di un'aggressione.