L'ultimo video della cantante pop americana Katy Perry ha destato un certo scompiglio all'interno delle associazioni animaliste: in special modo della "Peta" che si è mostrata piuttosto risentita.
Si intitola "Roar" l'ultimo singolo di Katy Perry e sta scalando le classifiche internazionali. Nel video la cantante, in stile "Tarzan al femminile" , si trova in mezzo alla giungla, circondata da un elefante, una tigre, una scimmietta, un pappagallo e persino un coccodrillo.
Subito sono giunte le critiche della portavoce dell'associazione animalista "Peta":
Gli animali usati per l'intrattenimento e il mondo dello spettacolo sopportano orribili crudeltà, sono confinati sempre in spazi ristretti e sottoposti a metodi di addestramento violenti, vengono trasportati e forzati in ambienti sconosciuti e questo li rende stressati e ansiosi
L'ultilizzo di animali veri per un video "fumettistico", risulta alquanto futile e inopportuno: questo in sintesi il pensiero alla base della contestazione. In effetti, forse, si poteva evitare.
di Maria Rita Graziani