I neroverdi partono alla grande, poi si perdono nella ripresa. Chieti-Messina 1-1

27 Ottobre 2013   14:31  

Occasione persa per il Chieti, che si fa fermare sull'1-1 dal Messina dopo un primo tempo tutto atacco ed occasioni non sciupate, eccezion fatta per il rigore segnato da Marco Guidone,, e raggiunto nella ripresa da una rete di Chiaria, che ha legittimato gli attacchi perpetrati dai siciliani per l'intera ripresa.

Opta ancora una volta per il 4-3-3 Pino Di Meo, inserendo Guitto a sinistra nel centrocampo e confermando, a dispetto di quanto dichiarato alla vigilia, il tridente offensivo Cinque-Guidone-Berardino.

Parte subito bene il Chieti, tanto che al 3' Di Filippo arriva pericolosamente a crossare da destra, ma il pallone viene respinto dalla retrioguardia messinese, ed all'8' Guidone, imbeccato da Cinque, va ad un passo dal vantaggio, ma calcia adosso a Lagomarsini. Il Messina cresce alla distanza, ma non crea alcun pericolo all'attenta difesa neroverde, almeno fino al 18', quando dal limite dell'area Costa Ferreira impegna in una non facilissima respinta Robertiello. Ma sono nuovamente i neroverdi ad andare il vantaggio nell'arco di pochi secondi, prima al 19' di nuovo con Guidone che, attorniato da tre avversari, calcia centralmente da buona posizione e, al 21' con il neo arrivato Guitto, che calcia a rete dopo una corta respinta di Lagomarsini su inzuccata di Cinque dopo un cross basso da sinistra di Turi, trovando però la parata di Lagomarsini. Nuova replica del Messina al 23', con un colpo di testa di Ignoffo alto sulla traversa a seguito di un corne, ma sono i teatini a fare la gara, tanto che al 25' Berardino si accentra da sinistra e calcia in porta, non inquadrando lo specchio. Al 30' di nuovo in evidenza Guitto, la cui conclusione é deviata all'ultimo in angolo dopo un ottimo spunto sull'out mancino di Berardino. I neroverdo dominano, ma non riescono a legittimare la supremazia: ci prova dalla distanza al 39' De Giorgi, ma é attento il portiere peloritano. Propiro al 45', l'ennesimo raid offensivo comporta l'atterramento in area dopo una spinta di Scoponi ai danni di Guidone: rigore ineccepibile, che lo stesso attaccante milanese trasforma per l'1-0, che precede di pochi istanti il duplice fischio di fine primo tempo.

Ad inizio ripresa il Messina decide di giocarsi la carta Corona, per dare maggior peso ad un reparto avanzato apparso troppo abulico nella prima frazione. Gli effetti si fanno sentire sin da subito, con i siciliani che prendono poco a poco coraggio, e già al 53' vanno vicini al pari con Costa Ferreira, che approfitta di un errore di Turi in disimpegno e calcia da appena furori l'area, mandando la sfera di poco alta sopra la traversa. I neroverdi evidentemente sembrano soffrire più del previsto il ritorno dei giallorossi, e vengono di fatto confinati nella propria area di rigore, senza riuscire a produrre contropiedi di una qualche efficacia. Più passano i minuti, più il Messina si rende insidioso, in particolare al 67' con un compo di testa di De Bode che va di poco alto, ed al 79' con Guadalupi, che in girata impegna severamente Robertiello. Il gol messinese é nell'aria e, dopo un paio di iniziative di Cinque che non producono nulla, i giallorossi legittimano il loro predominio con l'inzuccata vincente di Chiaria all'81', che sfrutta al meglio un cross di Costa Ferreira e segna l'1-1. Il Chieti tenta di reagire con un tiro da fuori del neo entrato Della Penna che si perde sul fondo, ma all'83' Berardino stende ingenuamente in area lo scatenato Costa Ferreira, costringendo l'arbitro a decretare un nuovo calcio di rigore: se ne incarica Corona, ma il tiro non é particolarmente angolato e Robertiello respinge, salvando il pari. Finale convulso, con il Messina che va nuovamente vicino al sorpasso con Chiaria, che arriva con un secondo di ritardo su un rasoterra del solito Costa Ferreira, ed al 92' resta in dieci a causa dell'espulsione di De Bode per fallaccio su Cinque, ma il risultato non cambia.

Un 1-1 nel complesso giusto, figlio di una prestazione double face da parte del Chieti, grintoso nel primo tempo ed eccessivamente attendista nella ripresa. Grossi rimpianti per le occasioni sciupate nella prima parte di gara, segnale evidente che in attacco qualcosa ancora non va.

Il tabellino

Chieti-Messina

Chieti (4-3-3): Robertiello; Di Filippo, Terrenzio, Daleno, Turi (57' Dascoli); De Giorgi, Borgese (73' Della Penna), Guitto (66' De Stefano); Cinque, Guidone, Berardino. A disp. Gallinetta, La Selva, Di Properzio, Gaeta. All. Di Meo

Messina (5-3-2): Lagomarsini; Guerriera, De Bode, Ignoffo, Scoponi (46' Corona), Cucinotta; Bucolo, Piovi (46' Quintoni), Guadalupi; Chiaria, Costa Ferreira. A disp. Iuliano, Caldore, Simonetti, Gherardi, Lasagna. All. Catalano

Reti: 45' rig Guidone (C), 80' Chiaria (M)

Arbitro: Boggi di Salerno         Assistenti: Stasi di Barletta e Guarino di Frattamaggiore

Ammoniti: Cinque, Turi, Della Penna, Berardino, Robertiello (C),Piovi, Ignoffo (M)

Espulso: 92' De Bode (M)

Lorenzo Ciccarelli


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