L'Aquila due anni dopo: 18mila fiaccole illuminano la città

Migliaia di fiaccole illuminano il lunghissimo e silenzioso corteo degli aquilani che stasera, dopo avere percorso alcune delle strade del centro, raggiungeranno Piazza Duomo per la veglia di commemorazione delle 309 vittime del terremoto che il 6 aprile 2009, alle 3.32, distrusse il capoluogo abruzzese e altri 56 comuni.

Il corteo, aperto dai gonfaloni dell'Aquila e del Giappone - nazione che ha dato un notevole contributo di solidarietà - dalla Fontana Luminosa raggiungerà la Casa dello Studente e poi la piazza centrale.

Il percorso: Viale Gran Sasso, piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa), viale Malta, via Castello, via Tagliacozzo, via Strinella, via Girolamo da Vicenza (tratto compreso tra via Cecioni e il tunnel di Collemaggio), via Caldora, viale di Collemaggio, viale Crispi, via Iacobucci, viale Rendina, via XX Settembre.

Ore 4.10
La nostra lunga diretta dai luoghi della commemorazione della Giornata del Ricordo finisce mentre la piazza si svuota. Ricordiamo la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che domani alle 12.00 seguirà la Santa Messa nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Naturalmente domani anche noi seguiremo il Capo dello Stato e tutte le manifestazioni commemorative organizzate.

Ore 03.50
Inizia la lettura di tutti i nomi delle 309 vittime del terremoto

Ore 03.45
Emozione e tanta commozione nei volti e negli occhi degli aquilani. Molti non trattengono le lacrime, mentre continuano i rintocchi delle campane della chiesa delle Anime Sante

Ore 03.32
L'Aquila ricorda i suoi Martiri
Piazza Duomo è colma di persone e di fiaccole. Iniziano i 309 rintocchi in memoria delle vittime del terremoto

Ore 03.25
La testa del corteo è arrivata in piazza Duomo, dove si attendono le 03.32 per la lettura dei nomi delle 309 vittime del terremoto e i rintocchi delle campane

Ore 03.15
Da una delle foto appese lungo corso Federico II, nella quale sono immortalati i capi di stato e di governo in occasione del G8 dell'Aquila del luglio 2009, è stata strappata la sagoma del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

Ore 03.05
La testa del corteo è ferma all'inizio di Corso Federico II, davanti al Grand Hotel, nell'indecisione se compiere o meno una deviazione per raggiungere quel che resta della Casa dello studente. Nel frattempo, però, numerosi ragazzi si stanno dirigendo comunque verso l'edificio di via XX Settembre dove col terremoto morirono otto universitari e il custode

Ore 02.40
In piazza Duomo iniziano ad arrivare le prime persone

Ore 02.35
All'arrivo alla Villa Comunale un gruppo di familiari delle vittime si è inoltrato lungo via D'Annunzio, dove con il crollo di una palazzina il sei aprile morirono 13 persone. Dove sorgeva l'edificio oggi c'è un inquietante cratere.
Il condominio è finito sotto la lente d'ingrandimento della magistratura che ha indagato per il crollo sei persone, di cui solo tre ancora viventi che dovranno rispondere di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni

Ore 02.00
Il corteo si trova all'inizio del viale di Collemaggio

Il Sindaco Massimo Cialente e l'assessore Stefania Pezzopane

Ore 01.45
In uno degli striscioni che aprono il corteo è scritto: "E' triste leggere negli occhi di mamma e papà la certezza che neanche stasera tornerò a casa".

Massiccia la presenza dei media nazionali che, in ogni caso, stanno mantenendo un insolito atteggiamento rispettoso nei confronti dei cittadini. Il loro lavoro, stavolta, è caratterizzato da una giusta discrezione.

Ore 01.00
La fiaccolata procede con un commovente silenzio. Ad aprire il corteo i familiari delle vittime del sisma con le foto di chi non c'è più.
Partecipano da tutta Italia comitati di vittime di calamità naturali e sciagure di vario genere, fra questi anche quello della tragedia di Moby Prince, l'incidente marittimo avvenuto poco al largo del Porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991

Ore 00.55
Sono 18mila, secondo i dati della Questura, i partecipanti alla fiaccolata

Ore 00.30
La fiaccolata è all'altezza di Via Strinella.
L'assessore al commercio Marco Fanfani ricorda che domani è lutto cittadino, in segno di rispetto si è concordato di chiudere mezza giornata, poi chi vorrà stare tutto il giorno aperto oppure chiuso non sarà certo sanzionato.

Al corteo partecipa una delegazione di parenti delle vittime dell'incidente ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, nel quale persero la vita 32 persone

Ore 00.00
Partecipano il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e il presidente della Regione e Commissario alla Ricostruzione, Gianni Chiodi

Ore 23.55
La fiaccolata muove i primi passi dalla Fontana Luminosa