Napolitano torna a L'Aquila per onorare le vittime del terremoto

Tornerà in Abruzzo, a L'Aquila, a due anni di distanza, per commemorare le 309 vittime del terremoto.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha accolto l'invito ufficiale del Comune e parteciperà domattina alle 12 alla messa solenne officiata dall’arcivescovo metropolita monsignor Giuseppe Molinari nella basilica di Santa Maria di Collemaggio.

A confermare la presenza, ieri sera durante la seduta di Consiglio comunale, il sindaco Massimo Cialente, che poco prima aveva ricevuto una telefonata dal Quirinale. Il capo dello Stato “viene per rinnovare la solidarietà dell’Italia al nostro lutto, dopo due anni dalla tragedia” ha detto un emozionato primo cittadino.

Anche la Fondazione Sei aprile per la vita, chiedendo alla politica di fare un passo indietro in questi due giorni, aveva auspicato la presenza del presidente della Repubblica. “La figura di Napolitano rappresenta l’unità della nazione – ha commentato Vincenzo Vittorini – e questo significa che l’Italia non ha dimenticato L’Aquila, la sua tragedia, le 309 vittime. E’ una presenza che va nel segno dell’unione e che è al di sopra delle parti”.

Quella di domani sarà per Giorgio Napolitano la quinta volta a L'Aquila da Capo dello Stato, la quarta dal sei aprile.

servizio di Marco Signori

ricerca immagini e montaggio Marialaura Carducci