Il ministro Bray ad Onna: "Qui c'è un dovere da mantenere, sensibilizzerò il Governo"

E' arrivato quasi in silenzio il nuovo ministro della cultura Massimo Bray ad Onna, il paese più colpito dal terremoto dell'aprile del 2009 per quella che dopo il Maggio Musicale Fiorentino è stata la sua seconda visita ufficiale da membro del governo Letta.

Il Ministro ha spiegato subito ai giornalisti di non voler parlare, ma di essere arrivato per ascoltare, per capire.

Massimo Bray ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro del Ministero “ogni volta che mi sentirete parlare parlerò del ministero non del ministro, è da lì – ha detto – che deve partire il lavoro di ricostruzione culturale di questo paese”. E sull'Aquila ha poi spiegato:

Il ministro ha scelto di essere presente ad Onna nel giorno dell'inaugurazione dei lavori di restauro della chiesa di San Pietro Apostolo, nel cuore di Onna, resi possibili grazie all'intervento intergovernativo tra Italia e Germania siglato nel giugno 2012*. I lavori finanziati con 3 milioni e mezzo di euro, partiranno lunedì e dureranno due anni. Ad inaugurare l'intervento il ministro federale del trasporti, dell'edilizia e dello sviluppo urbano della repubblica federale di Germania, Peter Ramsauer

Oggi ad Onna, sempre grazie alla Repubblica Federale Tedesca e all'intervento di singoli imprenditori tedeschi, anche l'inaugurazione di un luogo importante dedicato alla memoria del territorio, la Casa della cultura che sorge lì dove sorgeva l'asilo nido, che all'interno ospita oggi la mostra sui Vestini e la necropoli scoperta nel 1992 a Bazzano. 

*= per una svista la data è errata. L'accordo intergovernativo è dell'anno 2010.

di Barbara Bologna
Immagini e montaggio Marialaura Carducci