Il sogno Serie A continua, Delfino in finale col Bologna. Vicenza-Pescara 2-2

Biancazzurri due volte avanti con autogol Sampirisi e Bjarnason

03 Giugno 2015   10:04  

Dopo le sofferenze della stagione regolare, che avevano messo in discussione lo stesso accesso ai play-off, il Pescara non sembra voler smettere di stupire ed anzi ora può a buon diritto aspirare ad un risultato cui pochi, forse, credevano davvero anche solo fino alla scorsa settimana.

I biancazzurri di Massimo Oddo hanno infatti impattato 2-2 contro il Vicenza al "Menti" e, forti dell'1-0 casalingo dell'andata, si sono aggiudicati l'accesso alla finale promozione contro il Bologna, che ha avuto la meglio su un coriaceo Avellino non senza una certa sofferenza. Prova nel complesso convincente, al contrario, quella del Delfino, due volte avanti grazie ad un autogol di Sampirisi e ad un'inzuccata del solito Bjarnason, e raggiunta altrettante da Moretti e Cocco, al netto di altre palle gol non sfruttate.

Oddo ha mandato i suoi in campo con l'ormai consueto 4-2-3-1, con due novità di rilievo: il rilancio in mediana di Selasi al fianco di Memushaj, con Torreira in panchina, ed in avanti Sansovini preferito a Melchiorri come unica punta, supportato dal trio di trequarti Politano-Bjarnason-Pasquato.

La gara si è da subito indirizzata nel migliore dei modi per i biancazzurri, in vantaggio già al 4' grazie ad una sfortunata autorete di Sampirisi che, a seguito di un cross basso da destra di Zampano, devìa la sfera nella propria porta.

L'immediato e rocambolesco vantaggio non è tuttavia stato sufficiente al Pescara per arginare la reazione del Vicenza che, dopo aver inizialmente accusato il colpo, si è ripreso ed ha assunto il pallino del gioco, sfiorando il pareggio con Moretti al 24' (botta da lontano di poco fuori) ed agguantando infine l'1-1 al 44' grazie allo stesso Moretti, bravo a rubare il pallone a Zampano ed a penetrare di rabbia in area, fulminando Fiorillo con una forte conclusione.

Rinfrancati dal pari in extremis, ad inizio ripresa i biancorossi si sono ripresentati sul terreno di gioco più decisi che mai ad effettuare il sorpasso, andandoci assai vicini prima con una conclusione mancina di Moretti e poi con Cocco, che ha mancato di un soffio la deviazione vincente su cross basso di Di Gennaro.

Il Pescara, dopo alcuni minuti di sofferenza, è comunque riuscito a riorganizzarsi, rendendosi a sua volta pericoloso al 59' con Politano, autore di un guizzo in area sventato da Bremec. L'occasione fallita è stata però solo il preludio al nuovo vantaggio del Delfino, realizzato al 65' da Birkir Bjarnason, che ha avuto buon gioco nel depositare di testa in rete da due passi dopo essere stato ottimamente servito da un traversone di Zampano da sinistra.

I biancazzurri, ovviamente ringalluzziti dall'1-2, si sono subito riversati alla ricerca del gol del tris per archiviare definitivamente la pratica: l'1-3 sembrava cosa fatta al 75', ma la conclusione da fuori di Selasi è terminanta di pochi millimetri alla destra del palo. Il Vicenza dal canto suo non è rimasto a guardare ed ha anzi reagito con veemenza, trovando il nuovo pareggio all'81' con Cocco, autore di un facile tap-in da pochi metri.

Il 2-2 ha fatto pressoché saltare gli schemi da entrambe le parti, anche se l'occasione più ghiotta è capitata sui piedi del neo entrato Melchiorri all'85', la cui conclusione indirizzata sootto la traversa è però stata ottimamente neutralizzata da Bremec con un gran volo.

Ultimi minuti scanditi dallo sterile assedio del Vicenza, alla ricerca del 3-2 che valesse i supplementari, ma dopo 4' di recupero il triplice fischio finale ha decretato il passaggio del turno del Pescara, impresa nel complesso meritata che sicuramente accrescerà ancora di più l'autostima dei ragazzi di Oddo. Venerdì sera all'"Adriatico" avrà luogo il match di andata della finale col Bologna: i felsinei sono avvisati, il Delfino vuole realizzare un sogno chiamato Serie A.

 

Il tabellino

Vicenza-Pescara 2-2

Vicenza (4-3-3): Bremec; Sampirisi (69' Laverone), Camisa, Gentili, D'Elia; Moretti (76' Vita), Di Gennaro, Cinelli; Giacomelli, Cocco, Ragusa (83' Petagna). In panchina: Serraiocco, Alhassan, Coulibaly, García, Mancini, Sbrissa. All. Marino

Pescara (4-2-3-1): Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Zampano; Selasi (76' Caprari), Memushaj; Politano, Bjarnason, Pasquato (57' Brugman); Sansovini (61' Melchiorri). In panchina: Aldegani, Gessa, Lazzari, Pettinari, Rossi, Torreira, Župarić. All. Oddo.

Reti: 4' aut. Sampirisi (P), 44' Moretti (V), 65' Bjarnason (P), 81' Cocco (V)

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Camisa, Di Gennaro, Gentili, D'Elia, Cinelli (V); Politano (P)


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