Inflazione: Codacons contesta calo peso trasporti in paniere

04 Febbraio 2014   11:51  

Il Codacons, in una nota, contesta alcune modifiche della composizione del nuovo paniere Istat per il calcolo dell'inflazione.
Secondo l'associazione, in particolare, "ha dell'incredibile la solita discesa del peso delle 'Assicurazioni sui mezzi di trasporto' (da 1,1313% a 1,084%) o quella di 'Pedaggi e parchimetri' (da 0,8299% a 0,7873%), a fronte di un aumento generalizzato dei costi dei parcheggi e dei pedaggi che piu' che compensano la riduzione degli spostamenti".
Il Codacons, inoltre, "contesta che sia aumentato il peso dei 'Servizi ricettivi e di ristorazione' (decollano, ad esempio, le 'Consumazioni di prodotti di gastronomia', aumentate di 4 volte) o di 'Ricreazione, spettacoli e cultura' e che siano invece diminuite le spese per 'Abitazione, acqua ed elettricita'". 
Per quanto riguarda l'entrata di nuovi prodotti, come la sigaretta elettronica e il caffe' in cialde, "per il Codacons si tratta di entrate corrette, che tengono conto dei nuovi consumi e delle nuove tendenze". "Quello che invece non convince", prosegue la nota, "sono le uscite.
Escono, infatti, dal paniere le spese per la riparazione del televisore o del computer, che semmai sono diventate sempre piu' onerose con i nuovi tv. Fuori anche il tailleur, sostituito dall'abito donna (pezzo unico), scelta che sfugge alla comprensione". 

   "In ogni caso per l'associazione di consumatori quello che conta veramente e che non va sono i pesi sballati rispetto alla spesa reale dei cittadini", conclude il Codacons, "un fatto ben piu' grave rispetto a nuove entrate o uscite, cose piu' di colore che di sostanza.
I pesi sballati, infatti, possono falsare il calcolo del'inflazione per tutto l'anno, con ripercussioni sulla rivalutazione di pensioni e stipendi e sulla perdita del potere d'acquisto delle famiglie".


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