L'Aquila, bye bye Coppa Italia. L'Aquila - Ternana 0 - 1

Adesso sotto col campionato. Giglio si ferma un mese

09 Novembre 2011   22:21  

L’AQUILA – Dopo l’ uscita dalla Tim Cup, L’Aquila si congeda anche dalla Coppa Italia di Lega Pro. Nella sfida tra capoliste, L’Aquila nel girone B di Seconda Divisione, la Ternana in quello A di Prima, al Fattori si impone l’ undici rossoverde di Mimmo Toscano. Per L’Aquila di Ianni una sconfitta senza rimpianti, in una competizione che, oltre ad una buona occasione per dare spazio alle seconde linee, in questo momento non rappresenta altro che un costo per le società ed un intralcio per i tecnici.

Non a caso Ianni vara un undici imbottito di giovani, con le uniche eccezioni anagrafiche di Pietrella, Perfetti, Prizio e Pianese, che a sorti alterne qualche apparizione in campionato l’ hanno collezionata. La formazione è inedita e, nonostante tanta buona volontà, in campo le idee latitano. Perciò normale che in tribuna si preferisca commentare la notizia del giorno, ovvero la distorsione al ginocchio che terrà fermo per un mese Peppe Giglio, e che a fine gara mister Ianni colga l’ occasione per fare il punto della situazione sulla settimana rossoblù.

Ma prima la partita, che inizia sotto lo sguardo di pochi intimi (un paio di ternani compresi) e dopo il minuto di silenzio in memoria del giovane Renato Brondi, tifoso rossoblù tragicamente scomparso sabato scorso. Tra i fuoriquota di Ianni qualcuno cerca di cogliere appieno l’ occasione per mettersi in mostra, dunque nell’ avvio soporifero si fanno apprezzare con qualche spunto meritevole Campinoti e Marcotullio, unico giovane del vivaio aquilano in campo, con Coduti che a destra è uno stantuffo. Il match regala qualche fiammata solo dopo la mezzora: prima Modesti sventa il tentativo di autogol di Prizio al 35’, poi Virgili si distende sul bel gesto di Campinoti due minuti più tardi. E’ subito più vivace la ripresa, con le squadre che si allungano e gli spazi che aumentano, complice la stanchezza. Ma le occasioni più pericolose giungono tutte da calci piazzati: al 4’ Pietrella centra il palo su punizione dalla lunetta, poi al 14’ il giovane Rinaldi dalla distanza azzecca al volo il sinistro e l’ angolino sugli sviluppi di un corner. E’ l’ episodio che segna definitivamente la partita, nonostante i cambi e l’ espulsione di Dianda al 26’ su segnalazione del guardialinee.

«Non potevo chiedere di più ai ragazzi – commenta soddisfatto Ianni a fine gara – In campo sono andati tanti giovani che finora erano rimasti un po’ dietro le quinte. E’ un momento in cui siamo contati e non potevo permettermi altre soluzioni. Quando sono usciti Pietrella e Perfetti abbiamo finito con otto fuoriquota in campo e qualcuno ha chiuso anche con i crampi.» La mente è già tutta alla sfida col Neapolis. «Non solo, ci aspettano tre sfide delicate nel giro di una settimana.» Oggi pomeriggio partitella in famiglia sul rinnovato comunale di Fossa per abituare muscoli ed articolazioni al sintetico di Frattamaggiore.

L’AQUILA – TERNANA 0 - 1

L’AQUILA (4-3-3): Modesti; Coduti, Amato, Prizio, Leone (32’ st Volpicelli);  Marcotullio, Perfetti (7’ st Meacci), Campinoti; Pietrella (27’ st Tortora), Pianese, Battistelli. A disposizione: Buggin, Fontana, Garaffoni, Colussi. Allenatore: Ianni

TERNANA (3-4-3): Virgili; Dianda, Stendardo, De Giosa; Della Penna, Fusciello, Ferrari, Camillini; Rinaldi (29’ st Ramberti), Polidori (13’ st Saleppico), Lacheheb (37’ st Belli). A disposizione: Camilli, Cudini, Bellacima, Romanelli. Allenatore: Toscano

ARBITRO: Cifelli di Campobasso .

RETE Rinaldi al 14’ st

NOTE spettatori 400 circa, incasso di 1200 euro. Espulso Dianda al 26’ st; ammonito Rinaldi. Angoli 6-3. 

Alessandro Fallocco


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Maurizio Ianni, tecnico rossoblù
Elio Gizzi, Presidente L'Aquila Calcio
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