Una bambina di 7 anni smarrisce sul treno il suo peluche più caro, legato alla memoria della madre: il papà chiede aiuto al pubblico
Questa domenica, durante un viaggio in treno, una piccola di 7 anni ha perso il suo orsacchiotto — il dono più prezioso ricevuto dalla mamma † — a bordo del regionale 4218 partito da Pescara alle 15:20 e diretto verso Ancona, transitando da Roseto degli Abruzzi. Il padre, Alexander, vedovo con due figli, ha scritto al giornale per chiedere che si diffonda l’appello: “Quel peluche marrone tipo Rilakkuma con una cerniera sulla schiena rappresentava il ricordo più caro della mamma, scomparsa l’anno scorso. Spero che qualcuno lo trovi e ce lo restituisca”.
Il papà ha già condiviso la vicenda sui social, generando una catena di solidarietà tra la comunità locale. Alcuni post parlano di un’ondata di partecipazioni e condivisioni, dall’Abruzzo alle regioni limitrofe, con cittadini che si offrono di controllare treni, stazioni, depositi bagagli e convogli.
Le autorità ferroviarie di Trenitalia e il personale di servizio sono stati informati dell’accaduto. È stata inviata una segnalazione ufficiale affinché vengano controllati i vagoni del regionale 4218, e la linea è stata sensibilizzata per verifiche nei depositi e nei convogli in sosta.
Nel frattempo, la piccola è rimasta a casa per motivi emotivi, mentre il genitore spera che il peluche venga restituito anche da chi lo avesse trovato per caso. La vicenda tocca corde profonde: non è un semplice oggetto smarrito, ma un legame affettivo con la figura materna scomparsa.
Chiunque avesse informazioni utili o avesse notato qualcosa su quel convoglio è invitato a contattare Trenitalia, le stazioni di Pescara e Roseto degli Abruzzi, la polizia ferroviaria o direttamente la famiglia. Ogni gesto conta.