L'assessore sicuro rieletto ed il marsicano alla guida del Consiglio

Pettegolezzi e non solo dal Consiglio Regionale dell'Abruzzo

16 Aprile 2014   09:49  

Giornate convulse quelle in Consiglio regionale d'Abruzzo quelle che stiamo vivendo. Leggi e leggine da approvare entro la fine della legislatura in questi scampoli degli scampoli di Governo, con un Governatore sempre più assente in aula.

E' Gianni Chiodi il principale attore non protagonista di queste ultime assemblee regionali, il presidente che ha ottenuto 5 mesi di governo in più dal Ministro Alfano per "fare" l'election day è stato, purtroppo, decisamente assente negli ultimi mesi ed anche ieri non si è visto.

Questo nonostante le scuse del produttore del "film" scandalo sulla sua notte nella stanza 114 che tanto imbarazzo ha creato a lui ed al suo staff e che alla fine ha ammesso "tutto tarocco" dalle testimonianze alle accuse verso Chiodi.

C'è poi l'assessore Paolo Gatti che si è detto piccato dell'articolo pubblicato qualche giorno fa sui 40mila euro di buona uscita a consigliere. Il nostro direttore è stato bonariamente ripreso dal titolare del Lavoro regionale che gli ha chiaramente detto che, solo chi non si ricandida o chi non verrà rieletto prenderà quei soldi.

Sicuro di se Gatti pensa ad una campagna elettorale in discesa

Noi pensiamo, invece che se non quest'anno, quei soldi li vedrà alla fine della prossima legislatura o di quella dopo, ma alla fine li vedrà tutti e sommati, una mensilità ogni anno di consiglio. La sostanza non cambia e la forma non fa il bilancio regionale.

Poi c'è un Luciano D'Alfonso che già spartisce le cariche istituzionali e se, in un primo momento, tutti pensavano che il figliol prodigo Camillo D'Alessandro, chietino e capogruppo PD in regione, avrebbe preso il posto di Nazario Pagano e ricoperto la massima carica istituzionale regionale come più giovane di sempre, ora pare gli sia riservato un assessorato di peso.

Infatti sullo scrano più alto di Palazzo dell'Emiciclo pare siederà un marsicano, Giuseppe Di Pangrazio, PD anche lui e, se rieletto, alla sua seconda legislatura, forte anche di un'amicizia profonda con il sindaco di Bari Michele Emiliano, prossimo candidato alle elezioni europee e fratello del sindaco di Avezzano, Giovanni.

Parliamo anche dell'addio definitivo di Giorgio De Matteis al Parlamento regionale descritto con una metafora di vita dallo stesso vice presidente vicario:

"Da giovane giocavo a pallavolo, un giorno mi recai in palestra, aprii la porta, guardai dentro, non mi andava più, richiusi e me ne andai. Dopo quel giorno non misi più piede in un campo da giocatore. Oggi è lo stesso, non mi riconosco più in questa gazzarra politica, sono davanti alla porta aperta, fra poco la chiudo e tornerò a fare il medico". 

De Matteis comunque non abbandonerà lo scrano e l'impegno come consigliere comunale dell'Aquila.

Infine grande problema comune a tutti i consiglieri... il budget per la campagna elettorale, praticamente tutti si lamentano che nessuno si offra di sottoscrivere il loro impegno personale o di partito... un gran problema quando si percepiscono solo 8mila euro al mese da 5 anni e mezzo...

(Voci e pettegolezzi, niente di serio... non ve la prendete "a male"...)


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