La Povertà che Dilaga in Abruzzo, duemila indigenti in più rispetto al 2013

26 Dicembre 2014   12:08  

Sono 2 mila in più rispetto allo scorso anno le persone in Abruzzo che vivono nella fascia di povertà e che si trovano costrette a chiedere aiuto.

Le cifre sono del Banco Alimentare, realta' diretta in Abruzzo da Cosimo Trivisani, e parlano di 38 mila assistiti in tutta la regione e cibo distribuito a tonnellate. Il Banco Alimentare si occupa di recuperare eccedenze alimentari e ridistribuirle gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi.

"A dicembre, in vista del Natale - dice Trivisani - abbiamo incrementato le consegne dopo la giornata della colletta alimentare nazionale, raddoppiando la fornitura e diversificando la tipologia prodotti".

Diversamente da quanto si puo' pensare, non e' L'Aquila la provincia che richiede piu' sostegno delle altre, nonostante qui la congiunzione tra crisi economica e terremoto del 6 aprile 2009 abbia affossato l'economia.

"Le maggiori richieste - svela il direttore - le abbiamo dalla zona di Avezzano".

Le iniziative per dare un sussidio maggiore e speciale per il periodo natalizio sono comunque tante. Come quella del "Pane pagato" realizzata dalla Caritas di Pescara con Assipan e Confcommercio.

In pratica chiunque vuole, da giorni puo' lasciare nelle attivita' che aderiscono i soldi per assicurare una pagnotta a chi ne ha bisogno. Il panettiere stacchera' e tratterra' uno scontrino, ricevendo i soldi, per consegnarlo poi a chi ritirera' il pane, con sopra un bollino con la scritta "pane pagato".

Alle persone e famiglie bisognose che sono in contatto con la Caritas sara' consegnato un buono che consentira' ai possessori di raggiungere le panetterie aderenti e ritirare il pane.

L'associazione diocesana che opera sulla provincia di Pescara e in alcuni paesi del Teramano fornisce circa 300 pasti tra pranzo e cena nella Mensa "Agape" presso la Cittadella dell'accoglienza "Giovanni Paolo II" in via Alento.


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