Lanciano-Trapani 2-2. Ancora un pari beffa per la Virtus: super-Thiam non basta

Autogol di Ferrario, poi doppio Thiam. Terlizzi gela il "Biondi"

06 Dicembre 2014   17:00  

Terzo pari di fila per la Virtus Lanciano. I rossoneri vengono fermati sul 2-2 dal Trapani. Ennesima gara dominata senza vincere dai rossoneri che mancano l'appuntamento alla vittoria da un mese (vittoria con il Livorno). La gara si apre con un autogol di Ferrario, rimontato da una doppietta di un super-Thiam, ma nella ripresa arriva la doccia fredda del 2-2 siglato da Terlizzi. Un punto che muove la classifica dei rossoneri, a quota 25 al pari di Livorno (che deve ancora giocare) e Avellino.

La cronaca. Il Lanciano, reduce dal pari-beffa di Pescara, cerca di tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico. Il successo non arriva da tre turni: l'ultima volta che i rossoneri hanno conquistato il bottino pieno lo scorso 8 novembre (1-0 al Livorno), poi la sconfitta di Latina e i due pareggi con il Crotone e nel derby.

D'Aversa deve rinunciare allo squalificato Aquilanti, al suo posto c'è Conti sull'out di destro. In avanti rientra Thiam che viene schierato sulla sinistra al posto dell'acciaccato Gatto, completano il tridente Piccolo a destra e Monachello al centro.

Partita che parte subito con un dispiacere per i padroni di casa. Angolo Trapani con uno scambio corto sugli sviluppi di un corner, dal cross che ne segue arriva l'autogol di Ferrario che nel tentativo di spizzarla manda il pallone laddove Nicolas non può arrivare. Gara subito in salita per i rossoneri, Trapani in vantaggio e secondo autogol consecutivo al "Biondi" dopo quello di Troest con il Crotone.

Sembra che la sfortuna non voglia dar pace a Mammarella e compagni. La prima risposta della Virtus arriva al quarto d'ora: ed è proprio il capitano dei frentani a provarci con una delle sue solite punizioni, ma il palloni sfiora il palo alla destra di Gomis.

Virtus ancora in avanti, minuto 16: pennellata di Mammarella per Vastola che di testa manda alto.

Il Trapani è molto bravo a chiudersi e a mettere la Virtus in difficoltà: la squadra di Boscaglia non concede  nulla ai rossoneri e sono abilissimi nelle ripartenze.

Con il passare dei minuti, però, la Virtus cerca di riprendere in mano le redini della gara: Monachello e Thiam iniziano a carburare e creano due clamorose occasioni da gol nel giro di dieci minuti. La prima con la conclusio di Monachello intercettata dall'uscita di Gomis; la seconda, ancora con una conclusione del numero 8 rossonero respinta da Gomis per due volte, anche sul tap-in di Thiam.

E'il preludio al gol del pari: ancora grande azione personale di Monachello che serve su un piatto d'argento  l'assist a Thiam che stavolta non sbaglia e fa 1-1. La Virtus, ora, vola sulle ali dell'entusiasmo: Thiam è scatenato e salta tutti con la sua velocità, pallone dentro rimpallato da Pagliarulo, sulla respinta arriva Di Cecco che ci prova al volo ma è ancora miracoloso Gomis.

Passano solo pochi minuti ed arriva il raddoppio della Virtus: splendido corner di Mammarella per la testa di Thiam che di testa firma il 2-1 e il suo quinto gol stagionale, esplode il "Biondi" per la rimonta completata.

Nella ripresa, Boscaglia passa al 4-3-3 con Citro a destra, Abate al centro e Nadarevic a sinistra.

La prima occasione del secondo tempo arriva al 57': ennesima pennellata dalla bandierina di Mammarella per Vastola che coglie l'ennesimo palo della sua stagione. Ancora sfortunata la Virtus che non riesce a chiudere. Altra occasione clamorosa arriva al minuto 71: Piccolo sbaglia in maniera grossolana l'appoggio decisivo per Monachello che si sarebbe trovato solo davanti a Gomis.

E il calcio, spietato com'è, ti fa pagare a caro prezzo i tuoi errori e la Virtus paga subendo il 2-2 da Terlizzi che sfrutta al meglio un cross di Nadarevic su punizione, battendo Nicolas per il 2-2.

Gol sbagliato-gol subito: è questa la dura legge del calcio, che punisce ancora una volta la Virtus con il pari dell'ex pescarese, al primo vero tiro della gara dei sicilliani.

Nel finale l'assalto della Virtus non produce i risultati sperati. Si chiude con un rigore negato a Turchi all'89': Gomis stende l'attaccante entrato al posto di Piccolo, ma per l'arbitro Nasca non c'è nulla

Finisce così, con un 2-2 che lascia l'amaro in bocca: infatti, con una vittoria gli uomini di D'Aversa sarebbero al terzo posto in solitaria.

VIRTUS LANCIANO-TRAPANI 2-2

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas 6; Conti 5, Troest 6, Ferrario 5, Mammarella 6,5; Vastola 6,5, Paghera 5,5, Di Cecco 5,5; Piccolo 5 (80' Turchi sv), Monachello 7, Thiam 7,5 (67' Gatto). A disp.: Aridità, Amenta, Fioretti, Nunzella, Grossi, Bacinovic, Agazzi. All. D’Aversa

TRAPANI (4-4-2): Gomis 7,5; Vidanov 6, Pagliarulo 6,5, Terlizzi 7, Rizzato 5,5; Basso 6 (85' Aramu sv), Ciaramitaro 6, Barillà 6, Nadarevic 6; Abate 6,5, Citro 5,5 (62' Lombardi). A disp.: Marcone, Daì, Zampa, Pastore, Martinelli, Lo Bue, Costa. All. Boscaglia

Arbitro: Luigi Nasca

Reti: 6' aut. Ferrario (T), 36' e 39' Thiam (L), 74' Terlizzi (T)
Note: Ammoniti: Conti, Ferrario (L), Rizzato, Lombardi (T). Angoli: 5-3

Daniele Polidoro


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