Manuel Anelli (M5S): «Il plico anonimo e la paura di Di Mattia»

Riceviamo e pubblichiamo

07 Marzo 2013   11:35  

Nella tarda mattinata di ieri mi è stata consegnata dall'ufficio protocollo del comune di Montesilvano un plico anonimo all'interno del quale vi erano due documenti.
Una missiva anonima che denunciava alcune anomalie inerenti alla “Selezione interna per la copertura di n.8 posti specialisti di vigilanza” con deliberazione di Giunta Municipale n.391 del 22 Dicembre 2009 e determinazione dirigenziale n.379 del 23 Dicembre 2009.
L'altro documento è la sentenza del Consiglio di Stato (n. 00220/2011), in merito alla vicenda sopra indicata. L'anonimo interlocutore parla di “vigili marescialli che vogliono fare carriera a modo loro”. Il plico anonimo non era indirizzato solamente a me, ma anche alla Redazione di Rai3 e del Centro.
Non è che un’informativa, dove l’anonimo chiede di divulgare la sentenza in via definitiva: non è una lettera minatoria, solo un’informativa su una passata selezione interna.


Il Sindaco Di Mattia così si è espresso sulla vicenda: «Trovo gravissimo che Anelli abbia definito “scandalosi” gli atti del Comune di Montesilvano, sulla base di una missiva anonima ricevuta, senza assumersi la responsabilità di dire cosa sa ed a cosa si riferisce. Di fatto, il consigliere comunale su Facebook ha denunciato un reato. Ma i reati, vorrei ricordare ad Anelli, vanno denunciati con coraggio nelle sedi preposte che, naturalmente, non coincidono con quelle della rete. Anelli non può continuare a lanciare il sasso ed a nascondere la mano. Sarebbe davvero grave se si fosse limitato a pubblicare una foto su Facebook, senza avere avuto il coraggio e senso del dovere richiesti ad un consigliere comunale di rivolgersi alla Autorità giudiziarie».

Perché tutto questo allarmismo? Perchè se la prende così tanto il Sindaco? Forse c’era qualcosa da mettere a tacere? Si teme qualche notizia? Tutto questo appare strano anche perché non riguardano selezioni interne o bandi sospetti svolti dall’Amministrazione Di Mattia.
Ed allora, perché vorrebbe mettere tutto a tacere?
Il Movimento 5 Stelle da sempre opera per la trasparenza e la legalità: noi riteniamo fondamentale informare in primis i cittadini su quello che succede all’interno del comune; le amministrazioni comunali devono essere delle “case di vetro” ed è stata questa la nostra mission dall’inizio del mio mandato.
Siccome ancora non conosciamo se vi possano essere dei risvolti penali sulla vicenda o soltanto malcostme politico, abbiamo deciso in primis di informarci e, poi, eventualmente, di informare l’autorità giudiziaria.
A questo punto, considerata l’eco della vicenda da parte del primo cittadino, faremo di più: consegneremo tutto l’incartamento al Sindaco Di Mattia, il quale, nella qualità di rappresentante di tutta la Città di Montesilvano, siamo sicuro invierà tutto quanto in suo possesso all’autorità giudiziaria ed alla Corte dei Conti.
Che poi il Sindaco, proprio lui, parli di legalità ci fa abbastanza specie. Come detto noi siamo trasparenti e non abbiamo nessun timore a pubblicare documenti che ci arrivano, anche in forma anonima.


Anelli Manuel
Consigliere Comunale
Movimento 5 stelle


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