Matteo Renzi: "Le Classi Pollaio Inaccetabili". Gli Rispondono dall'Aquila nelle Scuole a Scatoletta

23 Febbraio 2015   05:03  

ROMA - "Mio obiettivo non è costruire una leadership carismatica". Così il premier Matteo Renzi a In mezz'ora su Rai Tre. "E' passato un anno di governo. Mancano ancora tre anni. Siamo alla prima parte del primo tempo. C'è molto da fare. L'obiettivo è rimettere in piedi, in moto l'Italia", ha detto ancora il premier.

"Siamo nell'imminenza di un momento molto importante dal punto di vista normativo: stiamo per riscrivere le regole sulla scuola". Così il premier Matteo Renzi apre il suo intervento all'iniziativa Pd sulla scuola.

"Le classi pollaio sono inaccettabili", ha detto il premier. Così il premier Matteo Renzi all'iniziativa Pd sulla scuola.

Si deve introdurre un meccanismo del 5 per mille anche "per la cultura e per la scuola". Così il premier Matteo Renzi. "Daremo autonomia alle scuole in futuro, spero dal 2016, anche dal punto di vista economico. Sarà un meccanismo serio nel quale ciascun genitore e cittadino in dichiarazione dei redditi indica la singola scuola".

Con la riforma della scuola "non ragioniamo semplicemente di una riorganizzazione", perché l'obiettivo è "riportare la scuola al centro della città". Così il premier Matteo Renzi all'iniziativa Pd sulla scuola.

A proposito di scuole in centro città si leva una voce dall'Aquila, la città del terremoto del 2009 dove il 95% degli studenti è ancora "accolta" in strutture provvisorie, i cosiddetti MUSP che altro non sono che container con un "bel" nome.

"Venga finalmente all'Aquila e si renda conto di come cresce la gioventù della città terremotata" è il grido di dolore della popolazione.

Ricordiamo che il Premier non ha mai fatto visita alla città nonostante lo abbia più volte promesso...

 


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