Messora: uno che le promesse elettorali se le lega al dito

Fondi Fas e le promesse mancate di Berlusconi

03 Febbraio 2009   11:12  

Il popolare video-blogger Claudio Messora eleva una caratteristica degli abruzzesi, la cocciutaggine, a virtù civica. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in occasione  della campagna elettorale a sostegno di Gianni Chiodi, sul palco di Chieti aveva promesso fondi per l'ammodernamento della ferrovia Pescara-Roma e per altre opere pubbliche. Di questi fondi però ancora neanche l'ombra. 

Ebbene, Messora non ha alzato le spalle rassegnato, come tanti troppi concittadini assuefatti alle sparate da campagna elettorale a cui poi non seguono i fatti. Mitridatismo delle fànfole, si potrebbe definire questo comune destino: ogni giorno si assume una dose minima, non letale e crescente di bugie e stupidaggini. La televisione, anche quella pagata con il canone, abbonda come non mai di questa merce. Si fa come fece il re del Ponto Mitridate con il veleno, ossessionato com'era dai complotti di corte. Alla fine si diventa immuni e insensibili alla ciarlataneria che dilaga nel Bel Paese, dove la parola data si perde presto nelle nebbie dell'oblio e della smentita.

La promessa mancata invece Messora se l'è legata al dito e ha scatenato una spettacolare operazione "fiato sul collo", di cui ora parlano giornali e televisioni nazionali .  "Lo hanno promesso, la gente li ha votati , e ora la promessa la devono mantenere": questa la considerazione, ineccepibile e di buon senso, che sta dietro la campagna di Messora. Del resto, sono i politici a spargersi la cenere sul capo e a dichiarare a piè sospinto che occorre recuperare la fiducia e la credibilità  da parte dei cittadini giustamente  disincantati o addirittura schifati. Ebbene, cittadini come Messora vogliono semplicemente aiutarli in questa ardimentosa palingenesi.  

Anche Abruzzo24ore.tv,si è  occupato della vicenda. Queste le ultime interviste realizzate:

Fondi Cipe, intervista al presidente Chiodi

Fondi Fas, Costantini: ''Berlusconi non mantiene le promesse''

Abruzzo escluso dai fondi Fas? Intervista all'assessore Morra

La questione è complessa. C'è un solenne impegno elettorale da mantenere, certo, ma c'è anche una devastante crisi economica in corso, e in tempi  di vacche magrissime non è detto che l'ammodernamento della Pescara-Roma, o altre opere infrastrutturali precedentemente  cantierabili,  siano oggi la priorità. La partita dei fondi è poi ancora aperta,  il Cipe deve ancora decidere come ripartire i fondi Fas.

Intanto il battagliero Messora  ha scritto anche al candidato ed ex presidente regionale della Sardegna Renato Soru, impegnato nella  campagna elettorale, a cui partecipa di sovente anche il presidente Berlusconi, a sostegno del candidato di centrodestra Ugo Cappellacci.

Questo il testo della lettera

" Caro Presidente,
Mi permetto di saltare presentazioni e convenevoli, in primo luogo perchè in rete sono superflui, e secondariamente perchè potrà ricavare informazioni sul mio conto dall'esame dei documenti che le sto per sottoporre.

In Abruzzo si è da poco conclusa una competizione politica che ha portato Silvio Berlusconi a conquistare la presidenza della regione. A dire il vero, il candidato Presidente ufficiale è stato un tale di nome Chiodi Gianni, al quale tuttavia sembra essere stato affidato lo stesso ruolo che i gruppi editoriali ricollegabili al Presidente del Consiglio hanno attribuito alle società fantasma delle isole Cayman: quello del prestanome.

 Ora, la stessa tattica elettorale viene replicata in Sardegna, con poche varianti. Per ovvi motivi, è cambiato il nome del candidato Presidente del PDL, che ora risponde a quello di Cappellacci Ugo. Sono cambiati i nomi delle città e delle province - per esempio, hanno dovuto cambiare Chieti in Nuoro. Si sono spinti perfino a cambiare la data delle elezioni.
 Il format, quello no. Del resto, Mediaset insegna che un programma di successo non si tocca. Nei comizi pubblici, il nostro Presidente del Consiglio imbonisce la platea parlando di sport e raccontando barzellette. Quando la folla lo acclama, egli con un atto di estrema generosità, forse ricordandosi improvvisamente del capo claque che da contratto sorride e applaude al suo fianco, intima al pubblico che scandisce il suo nome di fare silenzio e lo invita a scandire il nome del candidato Presidente di turno.

 Potrebbe sembrare un'innocua riunione di un gruppo scout, se non fosse che Silvio Berlusconi spende la credibilità del Governo per rilasciare assegni scoperti ai potenziali elettori. Per esempio, lo scorso 12 dicembre a Chieti il Presidente del Consiglio ha garantito agli abruzzesi che nella riunione del CIPE del 18 dicembre successivo - sei giorni dopo - avrebbe stanziato parte dei 16 miliardi originariamente destinati alle infrastrutture - poi ridotti a meno della metà - alle opere manutentive 'di cui l'Abruzzo ha bisogno' e alla velocizzazione della Roma - Pescara.

 Tralasciando il fatto, già di per sè estremamente grave, che il Governo dovrebbe essere super partes e garantire sostegno economico quale che sia la squadra politica espressione della volontà popolare, con questa mia vorrei mettere in guardia i cittadini sardi dal riporre fiducia in tali promesse. Nel mio articolo La Grande Balla di Berlusconi in Abruzzo potrà infatti trovare prove, documenti e filmati che dimostrano come le garanzie che Il Presidente del Consiglio rilascia per aggiudicarsi il consenso elettorale siano totalmente inconsistenti e sfacciatamente false.
 Ottenuta la vittoria del 14 e 15 dicembre scorsi, la preannunciata seduta del CIPE del successivo 18 dicembre non ha stanziato un solo centesimo di euro per le infrastrutture abruzzesi.
 
 Sono consapevole del fatto che lei non può contare su tre televisioni private nè controlla indirettamente la televisione pubblica, in quanto non è a capo del Governo. Neppure può fare affidamento su Europa7, la televisione che legittimamente ha vinto le concessioni governative per l'attribuzione delle frequenze, cui lo stato italiano impedisce di trasmettere in aperta violazione di tutte le normative e di tutte le sentenze della Corte di Giustizia europea.
 Tuttavia, se almeno durante i suoi comizi elettorali volesse utilizzare le prove documentali che le ho fornito, sono certo che costituirebbero un'argomentazione talmente inconfutabile da poter essere difficilmente ignorata dai suoi concittadini chiamati al voto.

 In Abruzzo il caso ha già destato l'attenzione di una testata giornalistica, Abruzzo24Ore.Tv, che si sta adoperando per richiedere spiegazioni alla nuova giunta regionale de L'Aquila. Purtroppo, chiudere la stalla quando i buoi sono scappati non serve a molto, ma in Sardegna avete ancora tempo.

 La invito quindi a fare libero uso dei filmati che ho pubblicato in rete sull'argomento, diffondendoli il più possibile perchè i sardi sappiano quale fine faranno se sceglieranno di credere a ciò che il nostro Presidente del Consiglio, utilizzando aerei di stato e caricandone il costo sui bilanci pubblici dell'intera nazione, va raccontando di provincia in provincia senza per questo essere costretto a mantenere la parola data, saldando i debiti contratti.

 Su sua richiesta, sarà mia cura inviarle tutto il materiale disponibile. A spese mie.

Cordiali saluti,
 Claudio Messora
 (aka - also known as - Byoblu

 


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