Olio: ricerca, dall'extravergine proprieta' antitumorali

07 Novembre 2013   09:43  

Tre cucchiai al giorno...leva il medico di torno. Si potrebbero riassumere cosi', parafrasando un vecchio proverbio, le virtu' dell'olio extravergine di oliva. Che sia di qualita', pero'. Come ad esempio l'olio extravergine di oliva Toscano Igp, ovvero l'olio prodotto dall'omonimo consorzio che raggruppa in Toscana 11 mila produttori sull'intero territorio regionale.

E' quanto si legge in una nota della Regione Toscana che questa mattina ha presentato una ricerca sulle virtu' antitumorali di questo prodotto dal quale risulta che nell'extravergine Toscano sono presenti maggiori quantita' di polifenoli, sostanze in grado di avere benefici effetti sulla salute umana.

Lo studio, presentato stamani dal team coordinato da Marina Ziche (dipartimento scienze della vita) dell'Universita' di Siena e da due ricercatrici dello stesso ateneo: Sandra Donnini ed Erika Terzuoli, apre interessanti prospettive di tipo farmacologico non solo per la prevenzione, ma anche per la cura del tumore umano al colon.

"L'olio extravergine di oliva e' una delle principali fonti di polifenoli, un gruppo di sostanze chimiche con proprieta' antiossidanti - hanno ricordato le ricercatrici - e potenziali benefici effetti sulla salute umana. Ma non tutti gli oli sono uguali, infatti un 'comune' olio extravergine di oliva puo' contenere dai 100 ai 250 mg di polifenoli, l'olio extravergine toscano Igp ne contiene almeno 450 mg". Ma c'e' di piu'.

"Un polifenolo dell'olio di oliva (DPE - dihydroxyphenil ethanol) - hanno spiegato ancora le ricercatrici - secondo vari studi internazionali ha proprieta' antiossidanti, antinfiammatorie e antitrombotiche. Nel nostro laboratorio abbiamo delineato il meccanismo molecolare attraverso cui DPE contribuisce ad inibire la progressione del cancro al colon, andando ad interferire con i processi di infiammazione ed angiogenesi".

 

E ancora: "Dpe, attraverso l'inibizione di markers infiammatori e angiogenici, noti per contribuire al comportamento aggressivo nel cancro del colon, riduce la crescita del cancro al colon in modelli tumorali preclinici". Ma qual'e' il quantitativo di olio extravergine di oliva da assumere per ottenere questo tipo di effetti? "Noi abbiamo lavorato con concentrati - hanno risposto le ricercatrici - ma possiamo dire che gli effetti si ottengono con quantitativi pari a quelli che si usano nell'alimentazione".

Tradotto significa 40 grammi al giorno 3-4 cucchiai, meglio se crudo, di olio extravergine di oliva di qualita'. "Scopo del progetto - hanno concluso le ricercatrici - e' studiare l'efficacia di una terapia combinata tra un derivato dell'olio extravergine di oliva (DPE) con attivita' antiffiammatoria e un farmaco biologico (centuximab). L'obiettivo e' valutare se Dpe somministrato insieme a centuximab possa contribuire a migliorarne l'efficienza nel carcinoma del colon". La ricerca e' stata finanziata con 30 mila euro dal Consorzio dell'olio extravegine di oliva Toscano Igp.

Il presidente Filippi ha sottolineato come, nell'ambito degli scopi del Consorzio, di promuovere e tutelare l'olio extravergine toscano Igp, sia stato ritenuto doveroso sostenere la ricerca scientifica volta a evidenziare le caratteristiche preventive ma anche curative per la salute dell'olio exytavergine di qualita'. Da Stefano Barzagli, dirigente della Regione, e' stato aggiunto che l'intero mondo agricolo toscano e' impegnato a garantire la migliore qualita' del prodotto. "Consumare olio di oliva extravegine prodotto in Toscana- ha concluso - fa bene all'agricoltura e fa bene alla salute.

E' come se in Toscana avessimo una grande azienda farmaceutica, diffusa su tutto il territorio, che non produce farmaci ma un olio di oliva che, oggi e' dimostrato, possiede effetti benefici per la salute umana".


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