Premiati nel giorno di San Berardo 5 teramani illustri

20 Dicembre 2014   18:24  

Si è svolta ieri, venerdì 19 dicembre, giorno di San Berardo Patrono di Teramo, la XXI Festa della Teramanità, organizzata dall'associazione culturale Teramo Nostra.

Nella sede di via Fedele Romani n. 1, alla presenza di soci e cittadini, è stata consegnata una targa di riconoscimento a 5 cittadini illustri che, ciascuno nel loro campo, hanno contribuito alla crescita civile, culturale ed economica della città di Teramo.
Dopo i saluti del presidente Piero Chiarini e l'illustrazione della vita di San Berardo fatta dal direttore artistico Sandro Melarangelo, la presentatrice Laura De Berardinis ha invitato i premiati per ricevere l'omaggio di Teramo Nostra.

Sono saliti sul palco:

Paola Di Felice, archeologa, che con il suo impegno nell'approfondimento della storia antica di Teramo ha gestito i siti culturali con autorevolezza programmando e realizzando storici eventi.
Paola Di Felice, studentessa del Liceo Classico “Melchiorre Delfico”, si laurea in Archeologia Classica a Roma, presso l’Universita’ della Sapienza. Specializzata in Archeologia, in Storia Moderna e Contemporanea e in Archivistica e Paleografia, vince il concorso per la Direzione del Museo Civico di Teramo nel 1987. A partire da quest’anno lavora per la creazione di un Polo Museale, contribuendo alla realizzazione del il Museo Civico Archeologico “F.Savini”, al restauro
dello spazio che ospiterà la Pinacoteca Civica, e progettato il luogo che attualmente ospita L’Arca, assieme alla Piccola e alla Grande Sala Ipogea (di prossima apertura).
Annette all’erigendo Polo Museale i siti archeologici di Largo Torre Bruciata, Largo Madonna delle Grazie e del teatro romano (anche se ancora in corso è il progetto di rifunzionalizzazione dello spazio) e segue il progetto della virtualità applicata al sito di Largo Torre Bruciata, altamente innovativo per i tempi in cui viene realizzato (nel 2005).
Curatrice di numerosissime mostre dal tema archeologico e storico-artistico, autrice di numerosi saggi nel settore dei beni culturali, ha insegnato per dieci anni, presso l’Università di Teramo, Storia dell’Arte e Museologia e attualmente è docente di storia dell’arte presso la Facoltà di design industriale dell’Università di S. Raffaele con sede a Milano e Roma.
Referente regionale per ICOM (International Council of Museums), è stata dal 31 ottobre 2014 collocata dall’Amministrazione comunale a riposo e nominata dal 13 novembre 2014, per un anno a titolo gratuito, Direttore del Polo Museale “Città di Teramo”.

Tonino Di Saverio, che con particolare impegno ha diretto la casa di riposo "De Benedictis" elevandola ad alti livelli di accoglienza e grazie al suo fattivo ruolo regionale ha bloccato la cementificazione del Teatro Romano d'Interamnia avviandone un recupero totale.
Tonino Di Saverio è stato assessore regionale ala cultura e Direttore della casa di riposo De Benedictis. E' a lui che si ascrive il vincolo sul Teatro Romano di Interamnia posto con l'acquisizione di casa Adamoli.

Berardo Marcone, artigiano e sportivo, figlio di una dinastia di artigiani della panificazione, talento sportivo difese i colori del Teramo Calcio.
Berardo Marcone, è un esponente di spicco dell'ambiente del calcio poiché è stato un valente giocatore di calcio del Teramo. Nel tempo si è affermato come artigiano e panificatore della città.

Adelmo Marino, storico, illustre docente dell 'Università. Costantemente impegnato nella sua lunga ricerca a trasmettere e valorizzare la nostra storia Civile e Religiosa.
Adelmo Marino, già docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo, è uno specialista di Storia delle istituzioni dell'antico Regno di Napoli. Ha pubblicato diversi lavori sugli statuti e gli ordinamenti locali dei Comuni abruzzesi e sul contributo di Melchiorre Delfico allo sviluppo culturale dell'Italia centro-meridionale e sugli uomini più rappresentativi dell'Abruzzo pre e post unitario.
Ha collaborato con l'Editrice Marietti alla pubblicazione del Dizionario sul Movimento Cattolico in Italia, ha curato la pubblicazione del volume su "Teramo nell'Ottocento" e sull'"Abruzzo nell'Ottocento" per conto della Casa Editrice Vallardi e ha pubblicato numerosi lavori in proprio.
E' stato direttore, per conto della Casa Editrice Edigrafital, della collana di varia Cultura "Quarta dimensione", della collana di poesie italiane e in vernacolo "Stagioni e Parole", della collana "I luoghi della storia della provincia di Teramo" ed è oggi Direttore responsabile della rivista di storia regionale "Aprutium"
Attualmente è anche Direttore dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo.
Nel 1996 è stato insignito del titolo di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

Marina Mirichigni, pediatra qualificata, che con scienza e alto senso di umanità
ha svolto la sua missione non dimenticando mai l 'appartenenza alla sua terra
di origine.
Marina Mirichigni, studentessa del Liceo Classico “Melchiorre Delfico”, si laurea in medicina e Chirurgia all'Università Statale di Roma La Sapienza e si specializza presso la stessa Università in Clinica Pediatrica. Ha svolto attività come medico scolastico e in seguito è stata per circa 30 Pediatra di base nella città di Teramo.

La serata di festa si è conclusa con un recital di poesie dei poeti Piero Quassia e Silvano Toscani e con la magistrale esibizione del coro Vox Aurea diretto dal Maestro Antonio Di Marco.

 


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