Premio Laudomia Bonanni: il “Meteko” di Beha e poeti dentro le carceri

24 Ottobre 2011   13:37  

Torna in centro storico, al Ridotto del teatro comunale, il premio Laudomia Bonanni per una grande serata di emozioni e cultura.

Il premio tra i più prestigiosi in Italia dedicato alla poesia quest'anno se lo è aggiudicato il giornalista Oliviero Beha, con la raccolta “Meteko”. Sul podio anche Alberto Casadei, con la raccolta "Macadamia e Roberto Mussapi con "L'incoronazione degli uccelli nel Giardino".

Per la sezione giovani vince Antonio Lillo con la raccolta L'innocenza del male, per la sezione scuole l'aquilana Sasha Del Vecchio.

Altri momenti importanti il ricordo di Andrea Zanzotto, il grande poeta venuto a mancare pochi giorni fa, e di Eugenio Montale, attraverso le parole e la scrittura della sua intima amica Maria Luisa Spaziani.

Ospite d'onore del premio è stato quest'anno il poeta irlandese John Dean, autore di capolavori come ''Il profilo della volpe sul vetro'',  e che con L'Aquila condivide anche una grande passione per il rugby.

E Dean questa mattina è stato protagonista di un incontro al Carcere dell'Aquila, una sezione del premio è infatti dedicato alle opere dei detenuti. Quest'anno hanno vinto Gabriele Aral e Vittorio Micucci, che scontano la loro pena rispettivamente nei carceri di Volterra e San Gimignano.

''Sono contento di essere stato a L'Aquila, e di essere dentro questo carcere - ha detto Dean - perché per me la poesia è un mondo per comprendere lostrano mondo che ci circonda''

E che la poesia non sia come la libertà una passione inutile, lo hanno confermato le poesie, semplici e vere, composte  e lette dai detenuti delle Costarelle.


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