Prima riunione a Roma del MoVimento 5 stelle: e su Facebook i commenti di altezzoso disprezzo

Che il successo di Grillo faccia sorgere curiosità è normale, così come è normale che tutti, da cittadini a giornalisti, si facciano domande su cosa sia il Movimento, abituati come siamo a guardare alla politica come cosa altra da noi.

I politici in Italia, spesso, sono benpensanti vestiti bene, detentori di un potere, piccolo o grande che sia, ma tale.

Fosse anche solo il potere di avere voti impacchettati e regalati dalla lista.

Certo non si fa di tutta l'erba un fascio. Ci sono tante brave persone che lavorano per il bene dell'Italia. 

MAI, cittadini come noi che li osserviamo, avevano fatto ingresso in Parlamento in così alto numero, portando come primissimo e irrinunciabile valore quello dell'onestà nella normalità.

Si comprende quindi che tutti vogliano conoscerli meglio, capire le loro idee, i loro progetti per il Paese.

Ciò che non si capisce è invece perché qualcuno, dalle pagine del principale quotidiano del Paese, La Repubblica, descriva la prima riunione degli eletti del Movimento, come qualcosa di cui preoccuparsi.

Un'Italia strana emerge da quei commenti, che davanti alla novità preferirebbe un tuffo nella corruzione già nota, nel voto di scambio già nota, un'Italia che non si sa di che valori sia fataa.

La riunione si è detta essere segreta: si potrebbe più serenamente definire a porte chiuse?

D'altronde perché dovrebbero conoscersi davanti alle telecamere? 

Poi, quando entreranno a lavoro, hanno promesso totale trasparenza. Attenzione, totale trasparenza può significare ciò che già accade: mostrare tutto siul canale di Beppe Grillo, su Youtube, a tutti visibile. 

Direi che è già trasparenza. 

Ma torniamo alle parole dei lettori di Repubblica, tendenzialmente, si immagina, persone di sinsitra, quella sinistra che in questi giorni tenta di tendere un ponte ai "grillini"

I commenti sono per la foto di Repubblica, che abbiamo qui pubblicato.

Eccoli

Francesco: "sempre più preoccupato. siamo mica a scuola", Enrico "Spero per loro ci sia un buon ricambio d'aria. Mari scrive "ma cos'è, una setta?. Paolo commenta "branco de pecore di matti povera italia.

E' preoccupatissima Raffaella ache scrive "x carità....non li voglio vedere 'sti smandrappati". Sara ironizza:">Hanno chiesto chi è contento di prendere 10 mila €? Per questo alzano la mano?". Alessanrro, ottiene 9 liks scrivendo "perchè non provano a fare un suicidio di massa?. E Carlo aggiunge "HEIL MEIN BEPPE! Renata ancora scrive come sono alternativi......molto alternativi.....

Altissima proccupazione in Roberta: "L anarchia porta alla dittatura....io sono solo preoccupata ,non e' l aria per andare in paradiso.

E Gabriella: "Tutti con la manina alzata a dire sì..invece del palmo o del pugno chiuso il ditino alzato.. un dejà vu preoccupante."

Luca è senza mezzi termini "Che coglioni e in mano a chi siamo caduti !!!!!

Annalisa ci tiene al suo commento "mò arrivano i guru che li ipnotizzano OHMMMMM OHMMMMM"

E Alberto preoccupato per la salute dei grillini, "ma le sedie non le hanno inventate ancora nel Regno di Grilloro ??".

E Alberto non è solo anche Lorenzo si preoccupa, per lo stile: "Seduti per terra per quale motivo? Ma noi italiani dobbiamo farci trattare da stupidi da chiunque????."

Roberto che non sa cosa dice, scrive: "Io mi sarei fidato di più a lasciarci governare da donato bilancia, gianfranco stevanin e marco furlan." 

La classe e la curiosità si fanno avanti con Doriana: "Mi sembra la riunione degli alcolisti anonimi...mah". Torna l'ironia con Gaetano, se di ironia si può parlare "163 marionette, 1 maestro di cerimonie e 1 capocomico... dura vivere senza fili, eh.."

E Giancarlo, che non si sa quale foto abbia visto scrive: "La Democrazia ha bisogno di ben altro!!!!... questa immagine è degna delle miglior DITTATURE di sinistra e di destra perchè comunque tutte ambiscono al potere individuale e all'annientamento degli adepti!!!... anche la storia recente ha portato numerosi esempi di ciò!!!!"

Ce ne sono moltissimi altri, e tra quelli anche molti commenti di democrazia, di curiosità, di apertura.

Tutto è stato trasmesso in streaming, ma forse chi usa facebook per offendere, e ironizzare, non sa cosa sia.

La Repubblica, in ottica di massima apertura, ha mostrato tutto. 

Livore e acredine per cittadini che si affacciano nelle stanze del potere, è obiettivamente incomprensibile, qualsiasi sia stato il nostro voto.

Preoccuparsi per persone che in maniera nuova affrontano l'espreizna politica, è da paese chiuso, reazionario e questo sì rischia di far paura.

Speriamo bene, e speriamo che quei commenti siano solo un microscopico angolo di questo Paese che dice di voler cambiare, e poi preferisce sprofondare nella melma di ciò che già conosce.

 di Barbara Bologna