Quarto Mondiale per l'Iran: poche aspettative ma con la speranza di evitare il ruolo di cenerentola

Capitan Nekounam tra gli uomini migliori di Queiroz

05 Giugno 2014   07:12  

Nel girone F del Mondiale, insieme ad Argentina, Bosnia-Erzegovina e Nigeria, compare l'Iran, con ogni probabilità tra le maggiori candidate a recitare il ruolo di cenerentola del Mondiale.

Sarà il quarto Mondiale nella storia per gli asiatici, assenti da Germania 2006. Il commissario tecnico è il portoghese Carlos Queiroz, al secondo Mondiale da allenatore dopo aver guidato il Portogallo nel 2010, arrivando fino agli ottavi.

Assai lungo e complesso il percorso per approdare a Brasile 2014: gli iraniani hanno iniziato nel 2° turno eliminatorio della sezione asiatica, estromettendo le Maldive con un 4-0 casalingo all'andata ed un 1-0 esterno al ritorno. Nel girone di accesso ai gironi finali, lIran ha vinto il gruppo 5, con 3 vittorie ed altrettanti pareggi, senza sconfitte, 12 punti, 17 gol segnati e 5 subiti, mentre nel girone finale 1 è finito ancora primo, con 16 punti, 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 8 reti segnate e 2 subite, precedendo la Corea del Sud.

Una nota di rilievo per l'Iran è sicuramente il gesto messo in atto dal presidente della Fifa Jospeh Blatter, il quale durante la sua visita nel Paese è entrato nel dibattito sul divieto per le donne di andare allo stadio ed ha chiesto al vicepresidente iraniano ed al presidente del Parlamento di prendere in considerazione la possibilità di permettere alle donne di seguire le partite di calcio

Tra gli elementi più rappresentativi della selezione vi sono sicuramente il capitano Javad Nekounam, centrocampista ora in Kuwait dopo vari anni trascorsi in Spagna con la casacca dell'Osasuna, e gli attaccanti Masoud Shojaei, tuttora militante nella serie cadetta iberica con il las Palmas, ed Askhan Dejagah del Fulham, cresciuto in Germania ed assorto agli onori delle cronache nel 2007, rifiutò di rispondere ad una convocazione dell'under 21 tedesca per una gara contro i pari età di Israele.

La squadra di Queiroz scenderà in campo per la prima volta il 16 giugno alle 16 (21) a Curitiba contro la Nigeria, per poi affrontare alle 13 (18) a Belo Horizonte l'Argentina e concludere il girone il 25 alle 13 (18) a Salvador contro la Bosnia Erzegovina.


 
I 23 convocati del ct Carlos Queiroz
 
Portieri: Daniel Davari (Eintracht Braunschweig/Germania), Rahman Ahmadi (Sepahan Isfahan), Alireza Haqiqi (Sporting da Covilha/Portogallo)
 
Difensori: Hossein Mahini (Persepolis), Jalal Hosseini (Persepolis), Amir Hossein Sadeqi (Esteghlal), Hashem Beykzadeh (Esteghlal), Mehrdad Pouladi (Persepolis), Ahmad Alenemeh (Naft Tehran), Pejman Montazeri (Umm Salal SC/Qatar), Steven Beitashour (Vancouver Whitecaps/Canada) *Riserva: Mohammad Reza Khanzadeh (Zob Ahan Isfahan)
 
Centrocampisti: Reza Haghighi (Persepolis), Andranik Teymourian (Esteghlal), Ghasem Hadadifar (Zob Ahan Isfahan), Bakhtiar Rahmani (Foolad), Javad Nekounam (Kuwait SC/Kuwait), Ehsan Hajsafi (Sepahan Isfahan)
 
Attaccanti: Khosrow Heidari (Esteghlal), Karim Ansarifard (Tractor Sazi), Reza Ghoochannejhad (Charlton Athletic/Inghilterra), Alireza Jahanbakhsh (NEC Nimegen/Olanda), Masoud Shojaei (Las Palmas/Spagna), Ashkan Dejagah (Fulham/Inghilterra)

Fabio Stante


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