Ranieri: Da PdL a Fli per servire meglio i cittadini
"Sospiri la pensa come me ma è ingabbiato"
Il consigliere comunale di Pescara Renato Ranieri, recentemente passato dal PdL a Fli, risponde alle accuse lanciate dall'ex compagno di gruppo consiliare Lorenzo Sospiri, che sostiene come egli, dopo essere stato eletto grazie ai voti del partito di Berlusconi, abbia cambiato schieramento per ragioni opportunistiche:
"Non credo di dover replicare a Lorenzo Sospiri, una persona ed un politico che tuttora ammiro e stimo, che ritengo l'unico elemento dinamico all'interno della maggioranza del consiglio. Sono però dispiaciuto del fatto che si interpreti questo mio passaggio a Fli per motivazioni esclusivamente personali.
La mia scelta é invece dovuta alla sensazione di estraneità che ho sempre avuto dal programma politico del PdL, essendomi sempre rifatto a quello di Forza Italia. Il PdL, oltretutto, non mi consentiva davvero di mettermi a disposizione della cittadinanza, in quanto non possiede ormai né idee né programmi ben definiti.
Caratteristiche che, invece, ritengo siano ben presenti in Fli. Sono sicuro che Sospiri la pensi esattamente come me, ma si ritrova ingabbiato dal suo senso di appartenenza ed il suo ruolo all'interno del PdL".
Infine, una considerazione su quello che definisce un effetto positivo del suo passaggio di partito: "Il mio abbandono, se non altro, ha prodotto scossoni nel gruppo consiliare del PdL".
