Ricostruzione scuole, Fi-Ncd, ennesima occasione persa

21 Ottobre 2014   13:12  

"La seduta di ieri del Consiglio comunale dell'Aquila e' stata l'ennesima occasione persa per fare chiarezza su una questione di cruciale importanza per la rinascita della citta', quale la ricostruzione delle scuole".

Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali Guido Quintino Liris, capogruppo di Forza Italia, e Alessansdro Piccinini del Nuovo Centrodestra.

"Il Consiglio si e' infatti dilungato oltre misura in una serie di interventi tecnici, da parte dei dirigenti scolastici e delle dirigenti comunali di settore, cui ha fatto da contraltare il 'libro dei sogni' dell'Amministrazione.

Se da una parte, infatti - scrivono i consiglieri - comprendiamo i legittimi sfoghi del personale della scuola, frustrato da anni di immobilismo e di assenze di risposte, dall'Amministrazione ci saremmo aspettati ben altro, soprattutto alla luce del fatto che la convocazione del Consiglio era stata richiesta da due esponenti della maggioranza.

Quella che e' stata presentata, infatti, come una ipotesi di piano di ricostruzione delle scuole, non e' altro che una scatola vuota. L'unica certezza, emersa in tutta la sua disarmante evidenza, e' stata la totale mancanza di risposte da parte della giunta Cialente che ha manifestato, con tutta chiarezza, un nervo scoperto.

L'ipotesi di piano che, appunto, a oltre cinque anni dal sisma, non e' che una bozza da sottoporre eventualmente al Consiglio comunale, non contiene alcun accenno alla situazione dei Musp. Vale a dire in che condizioni si trovino, se e quando e con quale ordine di priorita' verranno smontati".

Sempre secondo Liris e Piccinini "non vi e', inoltre, una programmazione ragionata, su base urbanistica e demografica, rispetto alla ricostruzione delle scuole, dal momento che e' di tutta evidenza che un conto e' ragionare a breve e medio termine, e dunque alla luce dei nuovi, in alcuni casi, grandi insediamenti Case, un conto e' ragionare a lungo termine e sulla base dell'assetto che andra' riprendendo la citta' anche riguardo alla distribuzione della popolazione. Le frazioni poi, come sempre, sono del tutto dimenticate. Mancano, soprattutto, i tempi, non c'e' un cronoprogramma preciso degli interventi.

Una figuraccia, insomma, per l'Amministrazione comunale - concludono i consiglieri - che si e' dimostrata del tutto impreparata su un tema di tale importanza, a fronte delle belle parole di cui si riempie la bocca parlando di giovani e di futuro".

La seduta di ieri del Consiglio comunale, interamente dedicata, su proposta dei consiglieri Antonio Nardantonio (Socialisti riformisti) e Tonino De Paolis (Pd), al tema della ricostruzione delle scuole, si e' conclusa in serata, dopo una lunga discussione.

A seguito della presentazione di una proposta di mozione, da parte dei consiglieri Ettore Di Cesare (Appello per L'Aquila) e Vincenzo Vittorini (L'Aquila che Vogliamo), contenente la richiesta dell'istituzione di un tavolo tecnico e della pubblicazione on line del piano di ricostruzione delle scuole e del relativo cronoprogramma, il vice presidente Ermanno Giorgi, che guidava i lavori, ha richiesto la verifica del numero legale. Hanno risposto al voto 12 consiglieri, insufficienti per garantire la validita' della seduta che, pertanto, e' stata sciolta.


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