Riforme: Quagliariello, in epoca twitter troppi 2 anni per legge

Priorità forme Stato e Governo

21 Maggio 2013   12:07  

"Dobbiamo mettere a posto il bicameralismo, nell'epoca di Twitter una legge non ci puo' mettere sette passaggi e circa due anni per essere attivata".

Lo ha detto il ministro delle Riforme Costituzionali, Gaetano Quagliariello, a proposito delle misure che il governo Letta proporra' per riformare "la forma di Stato e di Governo".

"Domani ho l'audizione dinanzi alle prime commissioni di Camera e Senato e poi gia' mercoledi' prossimo cioe' il 29 ci sara' la discussione in Parlamento delle mozioni che daranno vita al percorso di riforme", ha sottolineato Quagliariello, a Silvi Marina per partecipare al IV congresso nazionale della Cisl Fp.

"Noi pensiamo che prima di ogni altra cosa bisogna intervenire su forma di Stato e forma di governo: sono le prime riforme che aspettano di essere fatte da quando i padri costituenti lasciarono questo legato alle generazioni successive".

"Dobbiamo uscire da questo policentrismo anarchico tra le varie parti dello Stato, dove uno non sa cosa fa l'altro, cosa che tra l'altro comporta un grande dispendio di energie e di soldi pubblici.

Queste riforme non sono ingegneria istituzionale, hanno un valore economico", ha concluso il ministro, in Abruzzo per partecipare al IV congresso nazionale della CISL Fp.


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