Rombo dei motori al funerale di Pasquale: in tanti per salutare il giovane centauro

Gli amici hanno voluto tributargli l'ultimo saluto a modo loro, come a lui sarebbe certamente piaciuto, per onorare la memoria di un ragazzo venuto a mancare a soli 22 anni.

Una gran folla ha preso parte, ieri, presso la chiesa di Santa Maria Assunta al funerale di Pasquale Lerino, il ragazzo di Silvi morto sabato scorso in uno scontro tra la sua moto ed un'auto lungo la Adriatica.

Un ragazzo che aveva da sempre una grandissima passione per le motociclette, che i suoi amici hanno voluto ricordare facendo rombare i prori mezzi all'arrivo della bara. A seguire un lungo e sentito applauso, e durante la funzione non sono mancati altri momento toccanti, come quando la madre del ragazzo, duramente provata, si è lasciata andare ad un pianto disperato, urlando tra le lacrime: "Perché, perché?".

"Una vita giovane non dovrebbe mai incontrare la morte, ma la fatalità va intersecata con il volere di Dio", ha detto durante l'omelia fra' Massimiliano, mentre la madre ha scelto di stare accanto alla bara pper l'intera cerimonia funebre. Uno degli amici, in tenuta da motociclista, è salito sull'altare per salutare ancora il suo amico: "Pasquale, oggi hai avuto la forza di riunirci tutti attorno a te anche se con la rabbia e il dolore. Forse servivi al Signore, potrai insegnargli a fare le curve in moto toccando con il ginocchio a terra".

Al termine della funzione, nuovi rombi di moto hanno accompagnato la bara all'uscita dalla chiesa.