Scandalo dragaggio porto canale: il Pd propone manifestazione fuori il ministero

Il Capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Pescara, Moreno Di Pietrantonio, intende manifestare a Roma, davanti alla sede del Ministero delle Infrastrutture, per chiedere un incontro con il Ministro Passera in merito al mancato dragaggio del porto di Pescara.

Il capogruppo del Partito democratico ha lanciato un invito a partecipare ai consiglieri comunali e a tutti coloro che vorranno aderire. L'obiettivo, dice Di Pietrantonio, "e' attivare una soluzione immediata e definitiva alla grave situazione creatasi nel porto di Pescara", i cui fondali insabbiati impediscono alla marineria di lavorare.

L'intervento di dragaggio avviato nel mese di dicembre scorso e' stato bloccato dalla magistratura aquilana per la presunta presenza nel materiale da dragare di Ddt e Naftalene.

"Crediamo che sia arrivata l'ora di dire basta, di indignarsi, di cominciare ad individuare le responsabilita' di tale disastro - dice il capogruppo del Pd - e di innalzare il livello di protesta da parte di tutti presso la Regione Abruzzo e soprattutto presso il governo centrale".

Del dragaggio si parlera' oggi a Pescara nel corso di un incontro tra il presidente della Regione e la marineria.

Intanto l'Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale) fa sapere che e' stata avviata la procedura per l'accreditamento delle prove su sedimenti marini per la ricerca di DDT.

I laboratori dell'Arta dovranno scoprire, dopo tale certificazione, se davvero nel porto di Pescara ci sia DDT. Ad oggi, dice l'Arta, non risulta accreditato alcun laboratorio in Italia per tale specifica determinazione.