Strisce blu ad Alba, commercianti già scontenti: "Il parcheggio a pagamento ci penalizza"

"Clienti in calo e costi aggiuntivi"

23 Luglio 2014   12:57  

A pochi giorni dalla loro entrata in vigore, ha già iniziato a fare discutere il ritorno del parcheggio a pagamento sul lungomare di Alba Adriatica, stabilito in sostituzione del disco orario degli anni passati.

Le strisce blu scontentano non solo i villeggianti, ma anche e soprattutto i titolari delle attività commerciali lungo la riviera albense, in particolare coloro che non risiedono nella cittadina e sono dunque costretti a pagare il ticket per il posteggio, oppure coloro la cui attività è sita nella zona di Villa Fiore, del tutto priva di stalli gratuiti.

"Da sabato ha iniziato a farsi sentire in maniera evidente il calo di clienti" - ha detto il titolare di un bar - "proprio a causa della sosta minima che essi sono costretti a pagare anche per un parcheggio di pochi minuti, e quindi a vedere di fatto raddoppiato il costo di un caffé. La misura delle strisce blu ci può stare in una località turistica come Alba, ma le condizioni andrebbero riviste".

Un altro commerciante, invee, ha lamentato "l'impossibilità di ottenere il permesso stagionale di 60 euro, non essendo residente ad Alba, vedendomi quindi costretto a pagare il mensile a 50 euro. Sarebbe necessario lasciare qualche stallo gratuito".


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