"The Lone Ranger": il Vecchio West rivisto e corretto da Bruckheimer e Verbinski

11 Luglio 2013   18:13  

Genere: Azione, Western, Avventura

Regia: Gore Verbinski

Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter, Ruth Wilson, William Fichtner, Tom Wilkinson, Barry Pepper, James Badge Dale, James Frain, Leon Rippy

Durata: 149 Min

Voto 000 1/2

John Reid (Armie Hammer), avvocato e uomo di legge, torna nel vecchio West per consegnare Butch Cavendish (William Fichtner), criminale pluriomicida, alle forze dell'ordine. Durante il viaggio in treno il malvivente riesce a fuggire e, in un'imboscata, uccide il Ranger Dan Reid (James Badge Dale), fratello di John. Quest'ultimo sopravvive all'agguato solo grazie all'aiuto dell'indiano Tonto (Johnny Depp), che lo aiuterà a vendicarsi e farà di lui un eroe mascherato.

La coppia Bruckheimer/Verbinski torna al cinema dopo il grande successo de "I pirati dei caraibi" e tenta il bis. A produrre il film (oltre a Bruckheimer) c'è di nuovo anche la Walt Disney Pictures, che crede così tanto nel progetto da investire oltre 200 milioni di dollari. La formula adottata è sempre quella dell' action-movie fantastico, questa volta ambientato tra i deserti e le montagne del selvaggio West.

La storia è tratta dalla famosa serie omonima nata in radio sul finire degli anno '30. Il cavaliere mascherato e il suo fido compagno indiano ebbero subito un grande successo negli Stati Uniti, tanto da ispirare la creazione di un fumetto e serie tv dedicata al Lone Ranger. In questo film, Verbinski ci racconta l'antefatto, ciò che ha portato alla nascita di questa bizzarra coppia.

Dal fumetto al film, il personaggio di Tonto acquista rilevanza e spessore, passando dall'essere una semplice spalla, al ruolo di comprimario (se nn addirittura di protagonista): tutto ciò ovviamente per dare maggior spazio a Johnny Depp che, con la sua interpretazione di Jack Sparrow, ha trasformato il protagonista de "I pirati dei caraibi", in un personaggio unico. Purtroppo per chi ha investito in questo progetto, però, il risultato non è stato dei migliori: nella prima settimana il film ha incassato solo 48 milioni di dollari al botteghino americano. E' pur vero che l'uscita è coincisa con quella di "Cattivissimo me 2" (film di animazione attesissimo negli States), ma ciò non basta a spiegare un flop di tali dimensioni.

Un vero peccato, perchè "The Lone Ranger" è un buon concentrato di azione, comicità e spettacolarità che non annoia e, anzi, cattura lo spettatore per l'intera dutata del film, nonostante le sue 2 ore e 30 circa di durata. Il personaggio di Tonto è ben interpretato da Johnny Depp, che però tende a non calcare troppo la mano, evitando, saggiamente, di trasportare Jack Sparrow tra i canion del selvaggio West.

Diventa, però, narratore della storia all'interno di una cornice narrativa, che lo trasforma, ormai vecchio, in una statua vivente in un museo dedicato al Far West. Suo interlocutore è un bambino mascherato (lo spettatore), che non chiede di meglio che essere trasportato in un racconto avventuroso di indiani e cow-boy.

Gli stereotipi del genere ci sono tutti: dal mito della frontiera, alla nascita della ferrovia, dal giustiziere di banditi ai pellerossa "shamani", in un fitto mosaico perfettamente costruito, in cui ogni tassello trova il proprio posto. Una trama complessa, ma divertente ed eccitante, come una corsa su una giostra o su di in treno che va ad altissima velocità.

di Maria Rita Graziani

 


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