L’appellativo di “regina delle sagre” scaturisce proprio dalla longevità e dalla capacità di riproporsi ad ogni cambio di calendario, con estrema puntualità, dal 12 al 17 agosto. Non a caso il richiamo per migliaia di visitatori rappresenta la cartina al tornasole dell’evento che registra ogni anno un apprezzamento sempre in ascesa. Ed anche per l’edizione del 2012, nonostante la conclamata crisi economica globale, il flusso dei “degustatori” è costante e senza soluzione di continuità.
Un premio questo che va ascritto alla genuinità dei prodotti ed alla cortesia degli espositori che hanno capito da tempo come accarezzare i gusti e le inclinazioni delle persone del circondario e dei turisti. Nel corso dell’inaugurazione avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Torano Nuovo Dino Pepe ed il presidente della ProLoco Donato Dino Genovesi.
Anche il nastro della XLIII Sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto è stato tagliato secondo il rito che accompagna gli eventi di spessore.
E quello di Torano Nuovo è sicuramente un appuntamento tra i più attesi dell’estate. La manifestazione, nata a cavallo degli anni 60-70, può essere considerata sicuramente una delle più longeve della regione Abruzzo ed anche dell’intera penisola.
La presenza istituzionale al taglio del nastro è stata bipartisan con la presenza dei senatori Giovanni Legnini e Paolo Tancredi, i deputati Tommaso Ginoble ed Augusto Di Stanislao, il vice-presidente della Provincia Renato Rasicci e l’assessore Elicio Romandini, il consigliere regionale Giuseppe Di Luca, il presidente della Città Territorio Val Vibrata e sindaco di Corropoli Umberto D’Annuntiis, oltre a tutti i primi cittadini del comprensorio.
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