Unità d'Italia, l'Abruzzo verso i festeggiamenti per il 150°
Sono iniziate anche in Abruzzo le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Iniziative pubbliche, per ricordare quel 17 marzo del 1861 che diede vita all'unità politica del paese. Una festa che per molti arriva all'improvviso, perché di quella storia si sa poco, e mal si conosce il sacrificio di chi mise il proprio coraggio e la propria intelligenza al servizio di un progetto unitario. "Italia bella mostrati gentile e i figli tuoi non li abbandonare sennò ne vanno tutti in Brasile e non si ricordon più di tornare!" così recitavan una antica canzone popolare toscana, e oggi quel canto, a 150 anni di unità di Italia, si fa grido a squarciagola. Rimanere in Italia è già una scommessa e la festa della sua unità sarà una spinta a guardare al buono di questa terra. Allora in Abruzzo, tante le clebrazioni.
A Pescara unna lunga notte bianca, fra il 16 e 17 marzo prossimo, cper la grande festas 150 anni dell'Unità D'Italia. Interessate l'area del centro storico e della fortezza borbonica con la Fanfara dei Bersaglieri ed una sorpresa alle 5 del mattino. Tutti i musei saranno aperti.
A Teramo la giornata solenne è quella del 17 marzo sarà celebrata alle 10 in piazza Martiri con le componenti istituzionali per la cerimonia dell'alza bandiera. Anche a Teramo poi l'esibizione della Fanfara dei Bersaglieri in congedo e l'Inno nazionale.
La Banda nazionale dell'arma dei carabinieri si esibirà invece a Chieti, dove la confesercenti ha chiesto ai commercianti di esporre il tricolore in vetrina. La stessa esortazione arriva da Montesilvano dove il sindaco invita tutti a mostrare i segni, verde bianco e rosse del nostro paese.
A L'Aquila con il primo cittadino dimissionario, sarà grande festa a Coppito, dalle 15 per uno spettacolo di musica e il Picchetto D'Onore Interforze dei Corpi Armati dello Stato.
