Usa, polizia Texas sotto accusa per brutalità contro minorenni di colore. IL VIDEO SHOCK

Agente punta pistola, sospeso. Le scuse del capo McKinney

10 Giugno 2015   10:53  

Un comportamento "indifendibile": cosi' il capo della polizia di McKinney, in Texas, ha commentato le immagini shock che mostrano un agente di razza bianca mentre assieme ad alcuni colleghi ammanetta dei teenager neri, sottomette una ragazzina afroamericana in lacrime in bikini ed estrae la pistola d'ordinanza puntandola contro un gruppo di minori che partecipavano ad una festa in piscina.

I fatti risalgono al pomeriggio di venerdì 5 giugno nella città diMcKinney, in Texas.

Un "pool party" clandestino e particolarmente movimentato è stato interrotto dall'arrivo della polizia.

La situazione non era certo così grave: gran parte dei presenti erano ragazze e ragazzi in costume che volevano solo divertirsi in un'area in cui non avrebbero dovuto accedere.

Il video girato e mandato in rete da alcuni testimoni, però, lascia davvero basiti, tanto da scatenare le proteste di centinaia di persone scese in strada a McKinney contro quello che e' apparso un nuovo abuso della polizia americana contro la comunità nera.

Oggi si è dimesso Eric Casebolt, l'agente della polizia di McKinney che si era reso protagonista dell'intervento brutale durante la festa in una piscina di quartiere.

Casebolt, immortalato in un filmato mentre tirava fuori la pistola d'ordinanza e costringeva una giovane ragazza nera a stendersi al suolo, si e' mostrato "fuori da ogni controllo" in quei momenti, ha detto il capo della polizia locale, Greg Conley.


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