Venezuela: Un’amicizia da rinsaldare.

Anche quest’anno con una  sobria, ma sicuramente ricca di importanti presenze, si è svolta la cerimonia per festeggiare il giorno dell’amicizia italo-venezuelana.

La ricorrenza, istituita per volontà del defunto presidente Hugo Chavez in occasione di una sua visita a Roma a Monte Sacro, luogo dove Simon Bolivar giurò di liberare il Venezuela dal dominio spagnolo,  ha riunito sotto il monumento donato dalla comunità italiana nel 1910 oltre alla nostra rappresentanza diplomatica, guidata dall’Ambasciatore Paolo Serpi, personalità  della collettività italiana ed esponenti  del governo venezuelano.

Lo stato dell’amicizia tra i due paesi è stato oggetto dell’intervento del nostro ambasciatore, stato che ha tenuto a precisare anche ai nostri microfoni.

Hanno successivamente preso la parola, Michele Buscemi  in rappresentanza del COMITES.

Per il Governo venezuelano Calixto Ortega, Viceministro degli Esteri con delega per l’Europa ed Elvis Amoroso, Presidente del Gruppo dell’Amicizia Parlamentare Venezuela-Italia che ha consegnato una targa ricordo all’ambasciatore Serpi che lascierà l’incarico a fino anno.

 Da sottolineare la presenza di una nutrita rappresentanza di esponenti della comunità italiana e dalla delegazione della casa d’Italia di Maracay guidata dal Presidente Michele Tortola accompagnato da Francesco Michelangelo, Giuseppe de Luca e Claudio de Mauro.

Un forte applauso ha chiuso la manifestazione a suggello di un’amicizia sicuramente importante  ma con vari chiarimenti, soprattutto in questi ultimi tempi, ancora sul tappeto.

Gianfranco Di Giacomantonio  Caracas - Venezuela