1.700 Cartelle Esattoriali in Arrivo per Bollette non Pagate: Il Comune di L'Aquila Intende Recupera

09 Febbraio 2024   19:23  

Il Comune di L'Aquila ha deciso di agire per recuperare i fondi dovuti dalle bollette non pagate relative agli alloggi del Progetto Case e dei Moduli abitativi provvisori (Map). Circa 1.700 cartelle di pagamento saranno inviate agli abitanti della città, con l'obiettivo di recuperare un totale di 612mila euro, relativo al periodo compreso tra il 2010 e il 2013.

L'Agenzia delle entrate-riscossione, incaricata da una determina di giunta, si occuperà della riscossione coattiva delle utenze mai saldate, comprendenti circa 573mila euro di utenze e quasi 36mila euro di interessi, oltre a 3.108 euro di spese di notifica.

Secondo quanto stabilito dalla determina, tutti gli assegnatari degli alloggi del Progetto Case e dei Map sono tenuti al pagamento del canone concessorio e alle spese per la manutenzione ordinaria degli stessi. I comuni, a seguito degli eventi sismici, ripartiscono i consumi rilevati per ogni edificio, compresi riscaldamento e acqua calda sanitaria, secondo le superfici lorde coperte degli alloggi.

La determina ripercorre la storia dei canoni di compartecipazione, istituiti nel 2011 e sostituiti, nel 2015, dal nuovo canone concessorio. I decreti del sindaco di assegnazione degli alloggi pongono chiaramente a carico degli assegnatari le spese e i costi, pertanto è stata necessaria l'azione di recupero dei canoni concessori e delle spese per i consumi di energia elettrica, acqua e gas.

La riscossione è stata motivata dal fatto che parte degli assegnatari degli alloggi non ha provveduto al pagamento delle bollette delle utenze per gli anni 2010-2013, nonostante gli avvisi di accertamento emessi e notificati, rimasti in alcuni casi inevasi anche dopo 60 giorni dalla notifica.


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