Due eventi distinti per accontentare sia gli emigrati che sono venuti in vacanza a luglio sia quelli che hanno preferito agosto per tornare nel loro Abruzzo. Con questo obiettivo il nuovo Cram a guida Donato Di Matteo (nella foto con l´assessore Franco Caramanico) ha deciso di organizzare questanno due Feste degli abruzzesi nel mondo, una tre giorni a metà luglio al Castello di Nocciano (Pe) e laltra, sabato 26 e domenica 27 agosto, nella stupenda cornice della Civitella di Chieti.
Se Nocciano ha rappresentato anche un momento di riflessione politica - con il dibattito sullemigrazione con i quattro parlamentari abruzzesi eletti allestero, moderati da Alda DEusanio insieme a Di Matteo e al presidente della Regione Ottaviano Del Turco – Chieti si è, invece, concentrata allintrattenimento musicale. Sul palco, fra una nota e laltra, i politici hanno comunque approfittato per salutare e ricordare di cosa la Regione e il Parlamento stanno facendo o hanno intenzione di fare per risolvere i problemi di chi vive lontano.
Nocciano e Chieti hanno condiviso lo stesso programma musicale con Nduccio e la sua band Sentimento agricolo (la prima sera) e lOrchestra sinfonica di Pescara in chiusura. Alla Civitella, sabato si sono in più esibite, dopo Nduccio, anche le Canela, orchestra cubana tutta al femminile, che proprio a Chieti a chiuso la sua lunga tournée estiva italiana. Lanfiteatro e lauditorium della Civitella hanno registrato il tutto esaurito o quasi, nonostante il tempo incerto che fino allultimo, sia sabato che domenica, ha fatto sfogliare al patron di casa Camillo Cesarone, consigliere regionale e del Cram, la classica margherita del dentro o fuori con fortunata decisione, sabato, per questultima opzione ovviamente preferita. (segue)