15 mesi dal sisma, le fiaccole del "presidio della memoria"

Dalle 18 alla Villa Comunale

06 Luglio 2010   15:02  

15 mesi dopo il sisma  del 6 aprile 2009 il dolore è più intenso e la memoria incancellabile.
308 persone sono andate via per sempre nella notte del sisma a L'Aquila e con loro la città è piombata in un presente di dolore e disperazione. A chi quella notte è rimasto salvo spetta il dovere morale di ricordare, di testimoniare sempre.
Ogni 6 del mese si riaccende la memoria. Anche questa sera L'Aquila si riempirà di luci in una fiaccolata ancora una volta organizzata dai Comitati dei familiari delle vittime della Casa dello studente e del Convitto nazionale che invitano tutti a partecipare a quello che è ormai diventato un vero e proprio «presidio della memoria».

L'appuntamento, è alle ore 18.00 alla Villa comunale, da dove il corteo silenzioso si  muoverà per raggiungere la Casa dello Studente dove i familiari delle vittime lasceranno come sempre fiori e biglietti  Da lì raggiungerà piazza Duomo dove, alle 19.00, verrà presentata l'Agenda della memoria.

La fiaccolata questo mese cade alla vigilia della manifestazione degli aquilani a Roma che vede l'adesione di moltissimi aquilani, associazione di categorie, enti, istituzioni, perché L'Aquila non deve essere abbandonata, perché siano garantiti equità e diritti. Diritti per chi resta, giustizia per chi non c'è più. Ma oggi è il giorno del presidio per ricordare, per chiedere che venga fatta luce sulle molte morti che potevano essere evitate, per chiedere giustizia e per ribadire che i processi non vengano spostati da L'Aquila come invece chiesto invece da molti imputati, decisione sulla quale si attende il pronunciamento della  Corte di Cassazione.

(Barbara Bologna)


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