17 a 16, Mascia resta sindaco di Pescara, ma la crisi è solo rimandata

09 Ottobre 2012   07:19  

Con l'approvazione delle delibera per la ricapitalizzazione della societa' Pescara Parcheggi, passata oggi pomeriggio in consiglio comunale con 17 voti a favore, 16 contrari del centro-sinistra e 7 astenuti, rientra la crisi a Palazzo di citta'. Con questa delibera - dice il capogruppo del Pdl Armando Foschi dopo la votazione - "la sola maggioranza di centro-destra ha salvato i 40 posti di lavoro di altrettanti operatori, padri e madri di famiglia, che lavorano per la societa' e che oggi hanno avuto l'amarezza di constatare in aula la posizione dei consiglieri di centro-sinistra: 16 esponenti politici della minoranza che per mesi si sono affannati a parlare dei problemi del sociale, della disoccupazione, della fame nel mondo, e oggi, alla prova dei fatti, hanno votato contro la ricapitalizzazione di Pescara Parcheggi incuranti di mettere in strada 40 lavoratori". Nei giorni scorsi il sindaco Luigi Albore Mascia aveva annunciato che se non fosse passata la delibera si sarebbe dimesso.

La delibera e' stata approvata con 17 voti a favore del Pdl e di Pescara Futura, 16 voti contrari del Pd, nonche' del consigliere indipendente Di Nisio, di Sel, di Rifondazione Comunista, dell'Italia dei Valori e dei due consiglieri di Futuro e Liberta', ossia Giuseppe Bruno e Massimo Pignoli. I 7 consiglieri astenuti, sono dell'Udc e due esponenti del Pdl. La delibera prevede la ricapitalizzazione di Pescara parcheggi per 100mila euro. La societa' ha avuto una perdita d'esercizio pari a 480mila 914 euro. "La votazione di oggi - dice Pignoli commentando l'accaduto - ha dimostrato che non esiste piu' una vera e propria maggioranza. Non ci sono piu' i numeri per governare, e solo con il voto del sindaco si e' riusciti ad evitare il pareggio. Rinnoviamo l'invito e la richiesta al sindaco Mascia di rassegnare le dimissioni e porre fine a questa agonia".


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