2013 - Un anno di cronaca a Pescara

Ricordiamo vittime e carnefici del 2013 a Pescara in un anno di cronaca.

Il bombarolo Roberto Di Santo, che prima di essere catturato a Rosciano, semina il panico appiccando incendi e piazzando una bomba poi disinnescata sotto una villetta a Cepagatti, inviando deliranti videomessaggi.

Sante Corazzini, il 40enne a Popoli ha accoltellato ed ucciso il padre Angelo, 65 anni, al termine dell'ennesima lite.

Damiano Verna e Ileana Angelini, morti tra le fiamme appiccate da lui, stalker criminale, in un ascensore.

La tragedia di Città Sant’Angelo dove esplode una fabbrica di fuochi d’artificio e uccide quasi l’intera famiglia Di Giacomo

Muore anche il vigile del fuoco Maurizio Berardinucci che aveva tentato un disperato soccorso

Carlo Pavone, ingegnere ferito a Montesilvano con un colpo di arma da fuoco alla testa mentre stava buttando la spazzatura ed ancora in coma.

Anna Maria Mancini, la donna di 57 anni morta per annegamento nel sottopasso di Fontanelle allagatosi a causa dell'alluvione.