24 Giugno 2010 11:39
5 appuntamenti per farla innamorare
Regia: Nia Vardalos
Cast: Nia Vardalos, John Corbett, Judah Friedlander, Stephen Guarino, Amir Arison, Zoe Kazan, Rachel Dratch, Mike Starr, Jason Mantzoukas, Jay O. Sanders, Lynda Gravatt, Olive, Suzanne Shepherd, Dan Finnerty, Anna Kuchma, Ward Horton, Peter Conboy, John Tormey, Rachel Hamilton, Gary Wilmes, Autumn Ready Potter, Gaetano Iacono, Todd Ryan Jones, Hiram Jacob Segarra, Kapil Bawa, Brett Berg
Genere: Commedia rosa
Durata: 98 minuti
Voto: OO
Genevieve è una fioraia sempre sorridente e che ama vivere ogni giorno come fosse sempre San Valentino. Le piace innamorarsi ma non perdere la testa, così ha sperimentato un metodo infallibile: ogni relazione deve avere la durata di cinque appuntamenti, dopodichè tutto si chiude senza rimpianti. Questo sistema la porta a condurre un'esistenza spensierata, che le permette di conoscere un numero infinito di persone senza mai legarsi. In realtà, però, dietro la scelta libertina, c'è un trauma mai superato. Il padre, con cui non parla da anni, tradiva la madre e lei dà la responsabilità all'amore che, quando è vissuto come una costrizione, diventa peggio di una galera. Meglio, allora, godersi soltanto il romanticismo, anche un pò forzato, dei primi giorni e non lasciare che la relazioe cada nelle mani dell'abitudine. Genevieve, però, ha fatto i conti senza l'oste perchè quando l'impacciato Greg busserà alle porte del suo cuore, non riuscirà a resistergli perdendo ogni preconcetto sull'argomento, vivendo finalmente la nuova esperienza con l'incoscienza di un'adolescente. Quando l'amore attacca, si sa, ogni schema è destnato a saltare.
Nia Vardalos, attrice canadese che otto anni fa sbancò i botteghini con "Il mio grosso, grasso matrimoni greco" tenta di nuovo la fortuna richiamando il suo partner dell'epoca, John Corbett, e scrivendo e dirigendo una commedia romantica cucita apposta per lei. I luoghi comuni abbondano, la solita single peperina amica dei gay, e il tutto risulta, diciamocelo francamente, fin troppo banale. La storia è vista e rivista, la filmografia hollywoodiana recente è piena di prodotti di questo tipo, e la regia è convenzionale come il genere richiede. Però, altrettanto onestamente, bisogna riconoscere alla Vardalos di saper fare le cose con mestiere, mettendo in campo bravura ed eleganza nello strappare sorrisi qua e là. Un prodotto leggero, leggerissimo ma fatto ad arte con attori di mestiere e mai sopra le righe. Il film scivola via senza intoppi, facendosi dimenticare in fretta e senza dilungarsi troppo senza, quindi, annoiare il pubblico. In conclusione, tipico esempio di film estivo, quando gli spettatori sono più interessati ad entrare in sala per godersi l'aria condizionata che per vedere ciò che hanno davanti. Frivolo.
Francesco Balzano
