A Brescia una vittoria per il morale e la classifica

Domenica arriva la capolista Frosinone

08 Novembre 2014   20:47  

La terza vittoria in campionato del Pescara permette al Delfino di tirare un po’ il fiato, ed a Baroni di salvare la propria panchina. Embletico a tal proposito l’abbraccio che tutta la squadra gli ha riservato dopo la rete del 3-1 di Maniero, goal arrivato nei secondi finali. La squadra, in terra lombarda, ha continuato a  palesare alcune difficoltà in fase di impostazione, ma la rete di Melchiorri che ha pareggiato i conti al 72’, insieme alla successiva doppietta di Maniero, ha scacciato tutte le streghe ed i fantasmi che ruotavano intorno al tecnico di Firenze ed alla sua squadra. Almeno fino ad ora. Domenica contro il Frosinone ci sarà un importantissimo banco di prova dove Baroni ed i suoi uomini dovranno confermare, contro un avversario in grandissima salute (primo posto e 4-1 rifilato al Trapani nell’ultimo turno di campionato), di essere una squadra che ha finalmente trovato la propria identità.

Ecco le dichiarazioni di Baroni al termine del match: “Sono soddisfatto per i ragazzi. Devo dire che la squadra ha mostrato un’anima. Non ci siamo persi d’animo dopo lo svantaggio, rimanendo in gara fino alla fine e riuscendo a portare a casa il match. L’abbraccio finale mi ha fatto piacere, anche se non ne avevo bisogno.”

Il tecnico del Brescia, Iaconi, amareggiato a fine gara, dichiara che la sconfitta dei suoi ragazzi è stata meritata: “La sconfitta è pienamente meritata: siamo stati lenti, prevedibili ed abbiamo giocando al di sotto delle nostre possibilità. La colpa è la mia: quando una squadra gioca in questa maniera inguardabile significa che l’allenatore non è stato in grado di farsi capire. Il Pescara ha vinto con pieno meritato, mostrando tutta la sua qualità ed il suo valore. Ribadisco: si è trattata delle più brutta prestazione da quando sono alla guida di questa squadra.”

Christian Barisani

 


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