A Cansatessa tra 2 anni il centro finanziato CEI. I fedeli: "Non toccate la chiesa dell'Adorazione"

03 Maggio 2011   12:44  

Oltre 3 milioni di euro per la realizzazione del Centro parrocchiale dedicato a San Giovanni da Capestrano a Cansatessa. L'opera, sarà per la quasi totalità finanziata dalla Cei, e per una quota parte della diocesi aquilana. A realizzare il progetto l'architetto Leonardo Nardis. Il progetto è stato presentato questa mattina a Cansatessa alla presenza del Vescovo Monsignor Giuseppe Molinari.

"Un grande giorno, atteso da anni" ha detto il parroco Don Marco Manoni. La comunità infatti da molti anni attende un'opera di ampio respiro per la parrocchia. Con questo progetto la parrocchia di Cansatessa uscirà dall'invisibilità."
Attualmente le funzioni parrocchiali vengono svolte in un locale, a piano terra di un piccolo palazzo, che fu acquistato dalla curia nel 2003 ed è in uso da prima del sisma. "Questo locale è usato per le funzioni, ma anche per le attività con i giovani, dall'altro l'alto della stanza rispetto all'altare tiriamo giù uno schermo e facciamo il cineforum."

Un atro fondamentale punto di riferimento per  la comunità parrocchiale è la Chiesetta dell'Adorazione eucaristica perpetua, nella quale, giorno e notte, i fedeli, che arrivano anche da fuori città, adorano l'eucarestia. Un luogo importante per i fedeli, per il parroco, ma soprattutto un simbolo, come spiega un parrocchiano. "Quella chiesetta è stata donata dai trentini, è stato uno dei primi doni dopo il sisma." Un piccolo gioiellino di legno perfettamente incastonato nel territorio di Cansatessa, vicino alle case, vicino ai fedeli.
La chiesetta è al centro dell'attenzione perché il  il centro parrocchiale progettato sorgerà nell'angolo di terra dove ora, in piccola parte, sorge la chiesetta. L'area fu acquistata dalla Curia anni fa, e con una variante urbanistica è diventata area ad uso religioso.

Lì, su un'area di oltre 4000 mq sorgerà il centro il cui progetto è attualmente al vaglio della Cei che risponderà a breve, poi passerà al comune e secondo le stime dell'architetto Nardis "il centro sarà pronto nell'arco di due anni e mezzo".

Il progetto prevede la realizzazione di un centro che al suo interno avrà una chiesa di oltre 700 mq,in cemento armato e tetto in legno, spazi per la catechesi, un salone parrocchiale, una casa canonica.

Per realizzareil costrutto bisognerà, necessariamente, scavare lì dove sorge la chiesetta dell'Adorazione dell'Eucarestia. E su questo la comunità si spacca. In molti chiedono con forza che il Vescovo si pronunci sulla sorte della chiesetta, che per i fedeli deve essere conservata. La preoccuopazione è anche del parroco Don Marco, che di fronte alla scelta di dar vita al centro si dice "contento ma preoccupato perché si conservi la possibilità dell'adorazione per i fedeli."

Il Vescovo Molinari è perentorio "Dio provvederà". Scatta il brusio quando il Vescovo davanti alle resistenze dei fedeli si rivolge al parroco così "Non hai preparato la tua comunità a questa giornata."

Poi tutto si ricuce, o almeno sembra, il centro parrocchiale, previa approvazione Cei, sorgerà lì e la chiesetta non potrà rimanere. Che fine farà? E' proprio il caso di dirlo "Solo Dio lo sa."

 


Galleria Immagini

Chiesetta Adorazione Eucaristica a Cansatessa
Architetto Leonardo Nardis
Parroco Cansatessa Don Marco Manoni
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore