A Caracas, Venezuela, la Camera di commercio conferisce Premio Fedel

05 Novembre 2007   13:42  
Sono stati 31 i pescaresi del Venezuela destinatari dell´annuale Premio "Fedelta´ al lavoro" che la Camera di Commercio di Pescara organizza nelle terre dell´emigrazione abruzzese per dare il meritevole riconoscimento a uomini che, lasciati la propria terra d´origine, si sono distinti nei paesi che li hanno adottati. L´idea del Premio, unico in Italia, che gia´ si e´svolto in vari paesi fra cui gli ultimi Argentina e Stati Uniti, e´ venuta alcuni anni fa al presidente della Cciaa Ezio Ardizzi, dopo la Convention mondiale delle camere di commercio italiane all´estero, organizzata a Pescara. Prorpio con la nostra rete tutta riunita che ad Ardizzi e´ venuta l´idea del Premio per dare un riconoscimento, quasi sempre il primo dopo una vita di lavoro e sacrifici, per il successo, non solo imprenditoriale, ma anche lavorativo, artistico e nel sociale all´estero. Quest´anno, il Premio al Centro Italo-venezuelano di Caracas e´ stato organizato con la locale Camera di commercio italo-venezuelana (Cavenit), presieduta da Giorgio Trevisi e dove tesoriere e´ l´abruzzese Amedeo Di Lodovico, che ha curato la lista dei 31 premiati, piu´ tre abruzzesi destinatari di altrettanti premi speciali: il giornalista Gaetano Bafile, fondatore del quotidiano "La Voce d´Italia" (e padre della deputata Mariza), il manager della Astaldi Rocco Nenna e il professor Antonio Paris, medico illustre e rettore dell´Universita´ centrale del Venezuela. Presente anche l´ambasciatore italiano Luigi Maccotta, originario abruzzese per parte paterna (Loreto Aprutino). Al Premio, come nell´edizione passata a Buenos Aires, ha partecipato una delegazione del Cram Regione Abruzzo, formata dal presidente Donato Di Matteo e dal consigliere Giuseppe Tagliente, reduci dal Congresso internazionale dei giovani abruzzesi, conclusosi a Mar del Plata (Argentina), che hanno conferito, a margine della manifestazione, un Premio speciale Cram a Nicola Ciammaricone, componente il Cram per il venezuela con la seguente motivazione: "Per aver saputo coniugare idealmente il ruolo di imprenditore di successo con quello di uomo soldale, sempre vicino a bisognosi e sofferenti". Questi i premiati, invece, del "Fedelta´ al lavoro": i fratelli imprenditori Marcello e Gianfranco Agostinone (quest´ultimo titolare del Bingo Platinum di Puerto la Cruz, il piu´ grande del Venezuela), Remo Antinucci, l´ingegnere informatico Adelaide Bianchini, Waifro Casciano, Angelo Corazzini, Guido D´Astolfo, Gabriele De Massis, Sauro Di Babbo, l´avvocato impegnata nel sociale Tina Di Francescantonio, il grafico e pilota di aerei Vincenzo Di Giovanni, Silvestre Di Gregorio, Gabriel Di Luzio e Nicola Di Teodoro, imprenditore ceramista oggi scrittore dell´emigrazione nonche´ componente il Cram Abruzzo. Quindi, Nicola Di Zio, Fernando Faieta, Antonio Finocchi, Francesca Granchelli, ex imprenditrice oggi impegnata nel sociale (ha fondato il Faiv, Fondo per gli italiani indigenti del Venezuela), l´ingegnere civile Antonio Impicciatore, Rita Isidori, bancaria e libraia, Vincenzo Italiani, ex addetto consolare e dirigente della Bnl, Seguono: Giuliano Mazzetta, Mario Pietrangelo, la pittrice Maria Franca Rasetta (moglie di Francesco Michelangelo e madre di Ana Maria, rispettivamente presidente della Federazione degli abruzzesi del Venezuela e vicepresidente del Cram), Michele Rasetta, Vincenzo Rasetti, l´allevatore di cavalli Angelo Serafini, la giornalista Anna Maria Tiziano, il ristoratore Vilmo Tombion, Valter Tontodonati e Luigi Valente.

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